Gianluca Scamacca è il primo obiettivo per l’attacco della Juventus, ma a gennaio l’affare è molto complicato. Più plausibile che Federico Cherubini imposti la trattativa ora per poi perfezionarla a giugno, in modo da evitare rialzi e aste al termine di questo campionato. In questa Serie A il 22enne centravanti capitolino ha messo insieme 19 presenze condite da 6 gol. Non proprio un bottino da bomber di razza, ma quanto basta per far aumentare il suo valore di mercato.
Dai 20 milioni dell’anno scorso, ora il Sassuolo ne chiede 40, ma la Juventus conta di abbassare le pretese di Giovanni Carnevali oltre a dilazionare il pagamento. Il precedente di Locatelli suggerisce che alla lunga una quadra le due società la possono trovare, ma i bianconeri partono da una valutazione di partenza di 30, massimo 35 milioni, secondo la Gazzetta dello Sport. Inoltre, nel caso del centrocampista, non si è riusciti ad inserire contropartite tecniche, mentre stavolta è un’opzione maggiormente percorribile. A fine stagione alla Juve rientreranno diversi calciatori prestati in Serie B (Fagioli, Zanimacchia, Ranocchia, Di Pardo etc.) che stanno facendo molto bene e potrebbero fare al caso del Sassuolo. Insomma, una piccola distanza ma colmabile separa attualmente Scamacca dalla maglia della Vecchia Signora.