Maurizio Sarri è molto soddisfatto per il primo tempo della Juventus contro la Sampdoria, anche se poi nella ripresa c’è stata un po’ di confusione. “Bellissimo il gol di Dybala, bellissimo quello di Ronaldo, è rimasto in aria un tempo infinito – ha dichiarato il tecnico bianconero a Sky Sport – Abbiamo fatto molto bene il primo tempo, nella ripresa siamo stati più confusionari ma senza rischiare tanto. Anche se, sul 2-1, nei 5′ finali rischi sempre: dispiace non averla chiusa prima. Ma ho visto una squadra in salute”. La Juve sta giocando praticamente ogni due giorni e domenica dovrà affrontare una Lazio che si è invece riposata in questi giorni.
“Ci sono giocatori che sono continuamente in campo e potevano essere stanchi – continua Sarri – nel secondo tempo ci siamo allungati un po’ e quando ci abbassavamo, gli attaccanti rimanevano troppo isolati dalla squadra. Concedendo più spazi, però, veniva fuori una partita in cui il predominio di palleggio e padronanza della partita non era più quello di prima. Douglas Costa e Ramsey stanno cercando di recuperare la condizione migliore, in questo momento possono giocare solo spezzoni di partita”.
Tornando sulla questione del tridente, Sarri ribadisce che ci saranno partite in cui lo vedremo, altre in cui invece la Juventus giocherà in altro modo. “Ci saranno partite senza tutti e tre insieme dall’inizio. Credo che l’aspetto primario sia la loro condizione fisica – insiste – , quando sono in forma come in questo momento si valuta e si decide in base all’avversario. Al di là della normale stanchezza, per ora sono tutti e tre in buone condizioni fisiche. Higuain? Ha fatto un bel primo tempo, poi nella ripresa si è un po’ spento. Ma è un periodo in cui sta giocando continuamente e quindi può starci”.
Tutto sommato buona la prova di Rabiot, così come quella di Demiral, alla terza presenza consecutiva. “Rabiot sta venendo fuori, dopo un infortunio ha trovato tre partite consecutive ed è andato in crescendo – ammette Sarri – Vuol dire che ancora non ha espresso tutto. È in un momento di crescita sia come rendimento che di integrazione fuori dal campo. Ha ancora molto da esprimere, anche se in queste tre gare ha fatto molto bene. Demiral? Ha una grande energia positiva addosso, che trasmette anche ai compagni ed è in un momento nel quale deve essere sfruttato. In allenamento sprizza energia, positività, trascina. È in fiducia ed è importante che stia dentro”.
Quella di Marassi è stata la 100a vittoria in Serie A per Maurizio Sarri, che commenta così il traguardo personale. “Noi siamo sempre collegati alle squadre che alleniamo. Negli ultimi anni sono stato sulle panchine di Napoli e Juventus che hanno percentuali di vittoria alte, e questo sicuramente facilita il compito. Se fossi rimasto a Empoli, mi ci sarebbero voluto molti più alti”.