Sarri: “Se Ronaldo fa tanti gol, difficile che segnino i centrocampisti”

Maurizio Sarri analizza la vittoria della Juventus sulla Fiorentina per 3-0: “Lasciare in panchina Dybala è una bestemmia ma…”

Maurizio Sarri ha analizzato la prestazione dei suoi in Juventus-Fiorentina davanti alle telecamere di DAZN. Si parte dalla formazione con l’esclusione di Paulo Dybala, che il mister bianconero spiega così: “Abbiamo tanti giocatori offensivi di livello straordinario e quindi le soluzioni sono tante. Non è semplice perché per caratteristiche non è facile metterli insieme. Douglas è in un momento in cui si sta allenando con continuità, ho preferito dare ampiezza al gioco offensivo – continua – Quando faccio la formazione vado a dormire un po’ così… Lasciare in panchina Dybala è una bestemmia, ma con tutti questi giocatori offensivi non è semplice”.

Sarri: “Non ci mancano ritmo e intensità”

Nel primo tempo la Fiorentina ha giocato indubbiamente meglio della Juventus, parsa ancora lenta e sotto ritmo. “Ritmo e intensità non ci mancano in assoluto – replica Sarri – Abbiamo momenti in cui li abbiamo e momenti in cui perdiamo improvvisamente queste caratteristiche. L’obiettivo è averlo con più continuità possibile, ci stiamo lavorando. Fiorentina? Abbiamo deciso di andare a prendere palla alta con Pjanic e usare anche i difensori centrali”.

Intanto continua a segnare solo Cristiano Ronaldo e i centrocampisti rimangono costantemente a secco. Sarri sa perché: “La matematica non è un’opinione  ma si può manipolare, se hai un attaccante che fa 22 gol in metà stagione per i centrocampisti segnare diventa problematico. Abbiamo perso Khedira per infortunio che è l’unico giocatore che in carriera ha segnato 6-7 gol all’anno. Rabiot e Bentancur – insiste – hanno sempre segnato poco, ma possono migliorare in questo senso”.

Juve Ronaldo-dipendente

Insomma, è una Juve Ronaldo-dipendente, ma oggi ci sono note positive anche da altri singoli. “Cristiano continua a segnare e ripetizione e per lui è importante, lo tiene in grande condizione mentale. Sta facendo tutta la differenza che ci aspettiamo da lui. Anche gli attaccanti stanno facendo bene – prosegue Sarri – la scelta di oggi era per motivi tattici. Anche Rabiot sta facendo bene e il pubblico se ne sta accorgendo. Douglas Costa? È un giocatore importantissimo, ha qualità particolari, è un giocatore che salta l’uomo con grande facilità tecnica, ha avuto infortuni che l’hanno fermato ripetutamente, in partite come in quella di oggi può diventare un giocatore importante”.