Sarri: la polmonite lo costringe ad allenare dall’ufficio

La polmonite impedisce a Sarri di scendere in campo per condurre gli allenamenti della Juve, ma li sta seguendo ugualmente: ecco come

Maurizio Sarri non sta scendendo in campo per gli allenamenti cui la Juventus si sta sottoponendo in vista della trasferta del Tardini di Parma. Il club bianconero ha confermato ormai da giorni che il tecnico sia affetto da una polmonite che con ogni probabilità gli impedirà di andare in panchina alla prima giornata di Serie A e forse anche alla seconda. Un problema serio che può richiedere tempi di recupero diversi a seconda della gravità. Ovviamente, da tecnico meticoloso qual è, Sarri non si sta perdendo comunque nulla degli allenamenti, seguendo tutto praticamente da un ufficio.

Juve: no ai droni di Sarri, sì alle torrette

Il centro monitor del JTC alla Continassa è diventato praticamente il nuovo quartier generale di Sarri. Dopo aver dato le indicazioni del caso ai suoi collaboratori, l’allenatore si mette davanti agli schermi e segue sostanzialmente tutte le telecamere puntate sui campi di allenamento. Dopo ogni seduta, poi, nuovo vertice con il suo staff per fare il punto sul lavoro svolto. La Juve ha detto no ai droni, ma ha acconsentito all’utilizzo di telecamere installate su torrette in modo da consentire una buona visuale dall’alto.

Insomma, i medici continuano a prescrivere riposo all’allenatore della Juventus, ma Sarri a modo suo sta continuando a lavorare senza sosta. I prossimi accertamenti saranno decisivi per sapere quando lo si vedrà nuovamente in panchina. Il diretto interessato spera di esserci almeno al debutto allo Stadium contro il Napoli, ma ad oggi non si possono fare previsioni.