Maurizio Sarri ha commentato a caldo la prestazione della Juventus dopo la sconfitta con l’Atletico Madrid, ma sono le dichiarazioni sul mercato che stanno facendo molto discutere. “A volte quando vi leggo mi meraviglio, leggendo le scelte di Sarri o di Paratici. Avete idea della rosa della Juve? Deve fare sei tagli per la lista Champions, nessuno l’ha mai detto. Dobbiamo tagliare sei giocatori dalla lista Champions della rosa attuale – ammette – , questo ci mette in difficoltà. Magari abbiamo soluzioni in testa, ma se il mercato non ci viene incontro è inutile averle in testa. Gli ultimi venti giorni di mercato saranno difficili, è una situazione difficile e imbarazzante perché rischiano di restare fuori giocatori di altissimo livello”.
Tra i sei giocatori che rischiano di essere tagliati a meno di restare fuori dalla lista Uefa, c’è sicuramente Paulo Dybala. “Le valutazioni sono tutte premature – risponde Sarri in merito alla condizione dell’argentino. . Ha fatto due allenamenti e oggi ha giocato mezz’ora. E’ chiaro che non possa essere al top della condizione. Penso abbia caratteristiche e numero di gol per fare il centravanti, uno tecnicamente bravo di solito riesce a fare tanti ruoli. Con la squadra in condizione bisogna vedere quanto riusciamo a riempire l’area. Se ho parlato con Dybala? Posso anche parlarci, ma il mercato va in una certa direzione, quello che dico io conta zero. Sei vanno tagliati, dipende dal mercato. Io vorrei tenerli tutti, ma il problema è che un solo giocatore è cresciuto nel club. La nostra rosa in Champions sarà di 22 giocatori”.
Quanto alla prestazione, invece, nonostante la sconfitta si è vista un’ottima Juventus contro l’Atletico. “Questa sera esco soddisfatto: abbiamo mostrato una buona qualità tecnica nel primo tempo – sottolinea Sarri – , e anche nella ripresa l’aspetto caratteriale mi è piaciuto. Abbiamo combattuto fino alla fine, con giocatori appena arrivati, o alcuni, come Khedira e Douglas Costa, che non giocavano da tempo. Siamo ancora dietro in alcune letture – il secondo gol non dobbiamo prenderlo mai – ma ci sta. Mentalità? Nel primo tempo ho visto quel che in Asia non avevo visto da un punto di vista tecnico. Abbiamo girato bene la palla, siamo stati padroni. Nel secondo tempo era tutto più difficile perché c’erano giocatori con meno minuti nelle gambe”.
L’obiettivo della Juve di Sarri, comunque, è quello di essere pronta per il campionato, ma già con Douglas Costa in campo si è vista maggiore imprevedibilità. “Di solito non ci arrivo pronto, ho sempre fatto fatica. Il vero Napoli venne fuori alla prima partita europea a metà settembre. Costa è un giocatore adatto a ogni tipo di calcio. L’ho trovato molto bene, sta lavorando con tantissima voglia e determinazione. Se continua con questo atteggiamento e entra ancora più in forma – conclude – , è un giocatore che può decidere le partite”.