Maurizio Sarri apre la conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Juventus annunciando il forfait di Cristiano Ronaldo. «Non c’è bisogno di chiarimenti. altrimenti avrei dovuto passare la mia carriera a chiarire. In certi momenti i giocatori vanno lasciati sbollire. Il problema è che Cristiano martedì ci ha detto che non sta ancora bene e gli abbiamo preparato un programma personalizzato. L’obiettivo è farlo rientrare per l’Atletico Madrid».
Dopo le parole su CR7, Sarri ha fatto il punto sugli altri acciaccati. «Ritrovo i giocatori con alcuni piccoli acciacchi. La problematica di Alex Sandro è meno grave di quello che era sembrato inizialmente, mentre abbiamo un problema all’adduttore per Rabiot e una botta alla schiena per Cuadrado. Pjanic sarà a disposizione. Matuidi con un po’ di dolorino sarà completamente a disposizione».
Negli ultimi anni l’Atalanta è stata la formazione che ha fatto maggiormente soffrire la Juve. Sarri è consapevole delle insidie di questa gara. «Definire “fastidiosa” l’Atalanta è riduttivo – ammette – . La più bella descrizione la ha data Guardiola: affrontarli è come andare dal dentista. Sono bravi tecnicamente, oltre che aggressivi. Non sarà semplice, soprattutto a casa loro».
Insomma, per la Vecchia Signora ci sarà da soffrire e anche se l’obiettivo è quello di migliorare ancora nel gioco, Sarri lascia intendere che alla fine occorre piegarsi alle qualità dei giocatori. «La crescita è sempre frutto di momenti, e non con va avanti una linea costante. Noi – evidenzia il tecnico della Juventus – vogliamo fare un certo tipo di calcio, ma non possiamo andare contro le caratteristiche dei giocatori. Ci vuole il giusto compromesso».