Sarri: “Concesso poco ad una squadra pericolosa, odio i tuttologi”

Maurizio Sarri molto soddisfatto al termine di Juventus-Inter, il tecnico bianconero ha parlato anche del possibile stop del campionato

Maurizio Sarri ha esultato come non mai al gol di Dybala, quello che ha sostanzialmente messo il punto esclamativo in questo Juventus-Inter. Al termine della gara, intervistato da Sky Sport, l’allenatore bianconero ha sottolineato: “Venivamo da una partita in cui la sensazione era una mancanza di energie nervose e quindi siamo andati a scegliere giocatori che ci mostrano livello energetico e nervoso alto. sono scelte momentanee, magari tra 15/20 giorni possiamo avere sensazioni diverse…”.

In attesa di capire se tra 15-20 giorni si giocherà ancora o se il campionato sarà fermo per l’emergenza coronavirus, Sarri si gode anche un Ramsey finalmente ai livelli del suo passato in Premier League. “Dice che ha bisogno di vedere più campo per gli inserimenti, quando si trova di spalle si perde, però è vero che rispetto a quando faceva il trequartista è in una condizione psicofisica diversa, ma in questo ruolo sta facendo bene”.

Non è stato incisivo in area di rigore, ma si è sacrificato molto per la squadra Gonzalo Higuain: “Gonzalo ha fatto una partita di sacrificio, gli era stato chiesto lavoro difensivo per non far arrivare palloni a Brozovic. Poi Paulo (Dybala, ndr) quando entra in questi momenti è un giocatore che può devastare la partita. Lo stavo mettendo un momento prima che segnassimo, poi dopo il gol di Ramsey ho deciso di metterlo comunque perché ho pensato che potesse essere il momento di chiuderla. Nel primo tempo hanno provato a prenderci alti, poi abbiamo fatto 20′ di grande livello e loro hanno avuto l’effetto opposto andando in sfiducia. Noi abbiamo concesso pochissime palle gol a una squadra pericolosa come l’Inter”.

Sarri: “Il caos di oggi? Io faccio l’allenatore”

Quanto al caos generatosi oggi con il rischio di non giocare, Sarri non vuole entrare nelle polemiche e rinvia ogni decisione agli organi preposti. “Il caos di oggi? Se c’è una categoria che a me fa paura sono i tuttologi, io faccio l’allenatore e posso parlare di calcio. Qui parliamo di cose in cui la mia conoscenza è troppo limitata per avere un’idea precisa su cosa sarebbe giusto fare. Oggi – ha aggiunto – mi sono domandato se è giusto togliere due ore di divertimento e di svago alle persone che sono bloccate in casa e far rischiare qualcosa a tutti gli addetti ai lavori“.