Sarei un pazzo a venire nella polveriera | Juventus beffata: anche il talento ha detto NO
Juventus, Giuntoli deve fare i conti con il primo grande rifiuto: il calciatore ha detto di no, non vuole trasferirsi a Torino.
Massimiliano Allegri si è dichiarato soddisfatto dopo la vittoria della Coppa Italia contro l’Atalanta di Gasperini. Una gara vinta di “corto muso” per parafrasare l’allenatore toscano e la sua filosofia di gioco, in cui i bianconeri sono riusciti a resistere ai continui assalti dei bergamaschi, firmando con Vlahovic il gol che ha consegnato alla Vecchia Signora un trofeo che mancava ormai da tre anni.
A nessuno però è sfuggito il modo in cui Allegri, durante i festeggiamenti in campo per la vittoria, abbia allontanato Giuntoli, facendogli segno con la mano di andare via. Un gesto che conferma quanto siano incrinati i rapporti tra il dirigente bianconero e il tecnico livornese, e di come l’esonero sia ormai una certezza.
D’altronde, il giorno prima della finale di Coppa Italia, lo stesso Landucci, era stato sorpreso a dialogare con i tifosi, senza sapere di essere ripreso da un cellulare, in cui aveva dichiarato che la sua avventura con Allegri alla Juventus era ormai giunta al termine.
Sarebbe però ingeneroso tratteggiare Cristiano Giuntoli come una sorta di dirigente senz’anima che si è limitato ad accompagnare alla porta Allegri per mera cattiveria e mancanza di empatia.
La difficile situazione ereditata da Giuntoli
Il ds bianconero ha ereditato una situazione molto difficile, e al di là della vittoria di questo trofeo, i risultati di questi tre anni portavano inevitabilmente a prendere in considerazione un cambio in panchina.
La Juventus deve rifondarsi sportivamente e c’era bisogno di un nuovo progetto tecnico. La scelta di allontanare Allegri era condivisa da tutta la società, e Giuntoli è stato semplicemente l’uomo a cui è toccato metterci la faccia. Adesso bisogna guardare al futuro anche perché la Juventus ha bisogno di fare un calciomercato molto importante, e non sarà semplice visti i pesanti problemi economici del club.
Juventus, arriva il primo rifiuto: l’attaccante ha detto no
E difatti sembra che il ds della Vecchia Signora abbia già ricevuto un primo rifiuto. Un calciatore che gioca in Spagna e che Giuntoli seguiva da tempo, e che il ds ritiene perfetto sia per la Juventus sia per qualità tecniche, che per il costo del suo cartellino, ha infatti rifiutato la corte dei bianconeri.
Greenwood infatti, si è riscattato in questa stagione in prestito al Getafe, dimostrando di essere ancora un attaccante molto forte in grado di stare ad alti livelli. Ma lo stesso presidente del Getafe ha però confermato che la volontà del club spagnolo è quella di trattenerlo anche per il prossimo anno. Dichiarazioni che sembrano chiudere le porte a un possibile trasferimento a Torino.