Sarà il primo giocatore del 2010 ad esordire in Serie A | Motta conquistato: vuole inaugurare lui la storia
La Juventus guarda anche il futuro, Motta ha il grande coraggio di puntare su un 2010, potrebbe essere il primo a debuttare in A
Questa sessione estiva della Juventus ha reso evidente quanto l’investimento nella Next Gen sia fruttuoso dal punto di vista economico. L’arrivo di top player è stato di fatto finanziato dall’inserimento come contropartite tecniche o dalle cessioni di talenti che Max Allegri ha lanciato in prima squadra nell’ultimo triennio o di giovani che si sono messi in mostra in prestito, vedi i tre che hanno militato lo scorso anno nel Frosinone.
Per arrivare a convincere giocatori del calibro di Nico Gonzalez, Koopmeiners e Douglas Luiz servivano risorse economiche da top club europeo e le finanze sono state racimolate con numerose cessioni.
Cristiano Giuntoli ha deciso di fare dei sacrifici in tal senso, correndo il rischio di vanificare l’esplosione con la maglia bianconera di alcuni prospetti molto interessanti, confermando in rosa solo Nicolò Fagioli e Yildiz, chiamati al salto di qualità definitivo con Thiago Motta.
Per questo motivo il direttore sportivo della Juventus non ha intenzione di fermarsi e ha individuato, grazie a un ottimo lavoro di talent scouting, due profili che potrebbero dare delle enormi soddisfazioni una volta pronti a dire la loro in prima squadra.
Doppio colpo in prospettiva per la Juventus, messo sotto contratto un 2010 di enorme talento
Uno di questi è la punta Giuseppe Pipitò, considerato il miglior under 14 italiano, prelevato dal Palermo dove giocava contro avversari di due anni più grandi. Battuta la concorrenza di Milan, Inter e soprattutto Roma, dove Bruno Conti avrebbe fatto carte false per accaparrarsi il fantasista classe 2010.
Ma non è finita qua. Vicino un altro colpo. L’obiettivo è quello di riportare in Italia il trequartista mancino del 2007 Alessandro Ciardi, che un paio d’anni fa aveva lasciato l’Inter per il Salisburgo.
Thiago Motta sa osare, i giovani sono pronti ad esplodere con lui
Una crescita che avverrà in modo progressivo ma Thiago Motta ha mostrato un grande coraggio e capacità di valorizzare i giovani a Bologna. Lui pretende massimo impegno in allenamento e non guarda in faccia nessuno, schiera chi ritiene abbia meritato di avere una chance a prescindere dalla carriera avuta.
Per questo motivo non ci sarebbe da stupirsi se anche un classe 2007 o addirittura un 2010 trovassero presto spazio in prima squadra.