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Rugani: zero minuti giocati con il mentore Sarri, a gennaio sarà addio?

Via Allegri sembrava dovesse essere l’ora di Rugani alla Juve, invece…

Sarebbe dovuta essere la stagione della consacrazione per Daniele Rugani, invece… C’erano buontemponi che sostenevano che Rugani non giocasse per colpa del precedente allenatore, Massimiliano Allegri, e che visto che Maurizio Sarri lo ha cresciuto all’Empoli, sarebbe diventato titolare anche nella sua Juventus. La realtà parla di zero minuti giocati e dell’inserimento in lista Uefa solo per l’infortunio di Giorgio Chiellini, altrimenti ne sarebbe rimasto fuori.

In effetti, la dirigenza bianconera ha fatto di tutto per cederlo in estate, offrendolo a destra e a manca. Come ricorda il Corriere di Torino, Fabio Paratici ha parlato di Rugani con il Barcellona, poi con la Roma e con lo Zenit San Pietroburgo. E proprio quando sembrava che il trasferimento in Russia fosse ad un passo, c’è stato l’infortunio di Chiellini a scompaginare i piani. Alla fine, il difensore toscano è rimasto a Torino, ma solo per numero, perché fin qui non è mai stato impiegato da quello che veniva considerato il suo mentore. Del resto, non sta trovando spazio nemmeno Merih Demiral, perché da quando si è fatto male il capitano, il tecnico della Juve si è praticamente sempre affidato alla coppia Bonucci-de Ligt.

Rugani fuori dalla lista Uefa nel 2020?

Sarri considerava troppi cinque centrali in estate, ma a quanto pare sono troppi anche quattro ed è per questo che a gennaio ci sarà una riflessione profonda. Decisivo sarà il prossimo ciclo di partite, tra le quali ve ne sono alcune abbordabili: se Rugani non avrà almeno un paio di opportunità, non attenderà il suo turno all’infinito e a gennaio chiederà la cessione. La Juventus, dal canto proprio, non sembra intenzionata a trattenerlo con la forza, perché l’allenatore non è orientato a ruotare molto la linea difensiva e anche perché ci sono da valutare le condizioni di Chiellini. Se il capitano rientrerà presto e sarà inserito nella lista Uefa, automaticamente sarebbe l’ex Empoli a dovergli fare spazio.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni