Rugani: perché non trova spazio nella Juventus?

Daniele Rugani è uno dei difensori più promettenti del panorama internazionale: la Juventus lo ha riscattato dall’Empoli dopo avergli consentito di giocare un campionato intero in Serie B e uno in Serie A (38 presenze, 0 sostituzioni, 0 ammonizioni). Il classe 1994 si è trasferito a Torino – un ritorno per lui dopo l’esperienza in Primavera – con tante speranze, ma fin qui non è mai sceso in campo in una partita ufficiale. Chissà quanta invidia nei confronti di Romagnoli, il suo “gemello” in Under 21 che è ormai uno dei punti fermi del Milan. Certo, i rossoneri sono in ricostruzione, ma hanno avuto il coraggio di scegliere un giovane piuttosto che un centrale esperto, e in rosa ne hanno diversi con esperienza internazionale decennale.\r\n\r\nLa stima della società e dell’allenatore nei confronti di Rugani è massima, ma il piatto piange e Allegri ha spiegato bene quale sia la situazione in conferenza stampa:\r\n

Dispiace lasciare in questo momento fuori Rugani, è un ragazzo che ha grandi qualità, l’anno scorso ha fatto molto bene ad Empoli. Ma quando sei alla Juventus, quando arrivi ad indossare questa maglia, devi aspettare il tuo momento. Abbiamo difensori importanti, i migliori che ci sono in Europa, quindi per un giovane conquistarsi il posto è molto difficile. Daniele ha qualità e grande temperamento, sicuramente avrà la possibilità di trovare il suo spazio e di poter giocare durante la stagione.

\r\nA leggere tra le righe queste dichiarazioni, per Rugani si prospetta al massimo un impiego in Coppa Italia, perché allo stato attuale, è la quinta se non la sesta scelta. Con il ritorno alla difesa a quattro sono solo due i posti da titolare per i centrali e al momento Rugani si ritrova davanti Bonucci, Chiellini, Barzagli, Caceres e forse Lemina, che come ha puntualizzato Allegri al Marsiglia ha fatto molto bene il centrale di difesa. Insomma, per far giocare Rugani, la Juventus avrebbe dovuto fare scelte diverse in estate e dare il benservito eventualmente ad un senatore come Barzagli. Troppo importante, però, la ‘Roccia’, in campo e nello spogliatoio, così come Caceres, che spesso si rende utile in diversi ruoli.\r\n\r\nPeccato, perché il rischio è che nel ragazzo prenda il sopravvento la frustrazione e a gennaio dia ascolto alle sirene che provengono da Napoli, Genoa, Sampdoria e Arsenal. Ufficialmente Rugani è incedibile e Allegri probabilmente lo sta aa modo suo proteggendo da eventuali “bruciature”, ma mettetevi un po’ ni panni del ragazzo…