Daniele Rugani e la Juve sono destinati a dirsi addio nell’estate del 2019. È quanto sostiene la redazione di Rai Sport che fa il punto della situazione sul centrale toscano. In 12 partite ufficiali, Rugani ha collezionato fin qui 2 presenze per un totale di 91 minuti. Lo scorso anno, di questi tempi, aveva giocato molto di più, per la precisione 6 presenze da titolare in campionato per un totale di 270 minuti. Inevitabilmente, il ritorno di Leonardo Bonucci non ha giocato a suo favore, poiché mentre Chiellini rientra nelle rotazioni di Allegri, al centrale viterbese il tecnico di Livorno non rinuncia praticamente mai. È così, dunque, che Rugani deve giocarsi sostanzialmente una maglia con altri tre concorrenti e al momento lui è l’ultima scelta.
Non è un caso, infatti, che nelle ultime uscite, anche a gara in corso l’allenatore della Juventus gli ha preferito il 37enne Barzagli. Anche se ufficialmente il club e il tecnico continuano a professare fiducia nei confronti di Rugani, in concreto non si fidano affatto di lui e appare chiaro dunque che le parti siano ad un punto di non ritorno. Se dopo tre stagioni il centrale toscano non è ancora riuscito a ritagliarsi uno spazio “decente”, è giusto sia per lui sia per la Vecchia Signora che si trovi una soluzione. Il ragazzo dovrà cercarsi una squadra che gli consentirà di avere un minutaggio maggiore, la Juve un centrale sul quale si crede di più.
Tutti gli indizi, dicevamo, portano verso un divorzio a giugno, anche se non è da escludere a priori un cambio di casacca a gennaio. Appurato che il Chelsea, seppur interessato a Rugani non è mai arrivato a proporre i 40 milioni di cui ha parlato certa stampa (al massimo la metà), la soluzione più probabile continua ad essere quella estera, ma non è da escludere qualche club di metà classifica in Italia.