Ronaldo: “Vogliamo la Champions, ma senza ossessione”

Cristiano Ronaldo è il nuovo testimonial a livello mondiale di Dazn: le parole del numero 7 della Juventus subito dopo l’annuncio ufficiale

Cristiano Ronaldo è il nuovo testimonial di Dazn nel mondo: la piattaforma Web che è sbarcata non senza polemiche nel calcio italiano per via della qualità del servizio, almeno in questa fase iniziale, ha scelto il numero 7 della Juventus quale primo global ambassador. Con un importante investimento, dunque, Dazn ha acquisito le prestazioni di CR7, che sarà coinvolto in pubblicità, interviste, contenuti social, partecipazione a eventi e tutto ciò che servirà a promuovere la nuova Web TV sia in Italia sia nel mondo. Insomma, la piattaforma che ha alle sue spalle un certo Len Blavatnik, il 48° uomo più ricco al mondo, ha deciso di puntare sul numero uno per dare maggiore visibilità ai propri servizi e cancellare l’uragano di polemiche social scatenato dai disservizi del primo turno di Serie A.

Il primo contenuto esclusivo che vedrà la partecipazione di Ronaldo è un’intervista rilasciata subito dopo la firma dell’accordo. “Voglio vincere la Champions con la Juve – ammette CR7 in uno stralcio della chiacchierata che è stato diffuso in Rete – . Ci focalizzeremo su quella, con i miei compagni, ma senza ossessione, passo dopo passo, e poi vedremo: se quest’anno, l’anno prossimo o quello dopo… L’obiettivo per il club è vincere il campionato, la Coppa Italia e naturalmente fare del nostro meglio in Champions”. Quanto al suo erede, il 5 volte pallone d’oro portoghese non ha alcun dubbio: sarà suo figlio Cristiano Jr, 7 anni: “È molto competitivo. È come me da piccolo. Non gli piace perdere. Diventerà come me, ne sono sicuro al 100%”.

Tornando al gol in rovesciata segnato alla Juventus lo scorso 3 aprile, Ronaldo ammette si sia trattata della rete più bella in carriera e che sicuramente abbia aiutato nella sua scelta di vestire la maglia bianconera. “Quando i tifosi bianconeri hanno applaudito mi hanno fatto restare senza parole. Non mi era mai accaduto niente di simile, è stato un momento incredibile. Spesso sono i piccoli dettagli a fare la differenza per cui… Diciamo che quel che ho visto in quello stadio ha facilitato le cose, onestamente”.