Dybala in, Ronaldo out. Sembra essere questo il trend in casa Juventus dopo il ritorno di Massimiliano Allegri in panchina. Di ieri la notizia secondo cui il tecnico livornese chiederà alla dirigenza bianconera di trattare con il numero 10 per trovare un’intesa sul prolungamento di contratto, ma quale sarà il destino di CR7? Dalla capitale giungono nuove voci sulla Roma, con Mourinho che avrebbe telefonato al connazionale per conoscere le sue intenzioni. Un sondaggio che non sembra poter portare a soluzioni concrete visto che i giallorossi giocano la Conference League, dovrebbero dare circa 30 milioni alla Juventus e non meno di 20 al 5 volte pallone d’oro.
Analogamente alla Roma, è al momento assai difficile pensare ad un club in grado di accogliere un Ronaldo che va per i 37 anni a quelle cifre. Se lo potrebbe permettere il Paris Saint Germain, che però sembra avere altri obiettivi di mercato. Non è da escludere un ritorno al Manchester United, che pare sia disposto a venirgli incontro ma al massimo fino a 16 milioni di euro. Con i Red Devils la Juve potrebbe provare ad imbastire uno scambio, ma è assai difficile la contropartita possa essere Pogba, mentre è più facile Van de Beek, centrocampista olandese che è finito rapidamente ai margini della rosa dello United.
Premesso che Ronaldo si muove se e solo se lo decide lui, a questo punto c’è da capire anche quale sarà la sua reazione nei confronti del ritorno di Allegri. C’è chi dice che tra i due i rapporti non fossero proprio idilliaci, soprattutto dopo l’eliminazione in Champions League da parte dell’Ajax, chi invece ricorda il post di commiato di CR7 al momento del cambio con Maurizio Sarri. Di recente, Fabio Paratici ha più volte ribadito che Ronaldo è un’industria alla quale la Juventus non vuole rinunciare. Ora che c’è stato il passaggio di consegne in società, Federico Cherubini manterrà la stessa linea?
Allegri intanto ragiona su quello che dovrà fare in campo e nonn è da escludere che riproponga quel 4-2-3-1 che molto bene ha detto nell’anno di Cardiff, con Dybala ad agire dietro una prima punta di ruolo.