Cristiano Ronaldo è pronto a tornare in Italia ed è già pronto un piano per evitare i 14 giorni di isolamento che dovrà rispettare una volta atterrato sul suolo italiano. Secondo quanto riferisce ‘O Jogo’, c’è un motivo ben preciso se la Juventus non ha ancora richiamato CR7 e gli altri stranieri tornati all’estero dalle proprie famiglie per l’emergenza coronavirus. Con un doppio tampone negativo, infatti, i calciatori potrebbero mettersi subito al lavoro agli ordini di Maurizio Sarri e del suo staff.
In attesa di capire se gli allenamenti riprenderanno il 4 o il 18 maggio, la Juve ha dunque in mente un piano b che consentirebbe agli otto calciatori rimasti fuori dai confini italiani (Pjanic è rientrato lo scorso weekend) di tornare ad allenarsi sin da subito. Da Ronaldo ad Higuain (se l’argentino si convincerà a lasciare la famiglia) passando per Szczesny, Khedira, Rabiot e i brasiliani potrebbero essere sottoposti a due tamponi consecutivi il cui esito, presumibilmente negativo, servirebbe per il rientro immediato al lavoro.
Ovviamente, qualche giorno di isolamento sarà necessario, ma non saranno sicuramente due settimane e la cosa consentirebbe alla Juventus di riavere praticamente tutti gli effettivi a disposizione come le altre squadre i cui calciatori non sono partiti per l’estero. Secondo quanto scrivono in Portogallo, Ronaldo sarà uno dei primi a tornare in Italia: è atteso a Torino entro il fine settimana.