Ronaldo: “Obiettivi raggiunti in Italia”, può lasciare davvero la Juve?

Cristiano pubblica un post celebrativo su Instagram, molti tifosi lo vedono come un messaggio di addio alla Juventus: ma è davvero così?

Cristiano Ronaldo ha pubblicato oggi un lungo post su Instagram, che segue quello di ieri, andato online subito dopo la conquista matematica della Champions. Un’immagine in cui CR7 indica chiaramente di fare silenzio, sia per il risultato raggiunto, sia per le polemiche relative al suo mancato impiego ieri. Oggi, il lungo messaggio con cui celebra sostanzialmente il suo triennio in Italia e alla Juventus. Per qualcuno si tratta di un messaggio di commiato. Anzi, Luca Momblano addirittura sostiene di aver avuto riscontri in merito al suo addio.

Ci sono cose che ci lasciano comunque perplessi, poiché Ronaldo è sempre uno molto diretto e se ha davvero deciso di lasciare la Juve, lo avrebbe scritto senza giri di parole. Dal testo traspare una celebrazione delle sue imprese come tante altre, la sua situazione contrattuale è molto chiara e rende molto difficile un cambio di casacca. Insomma, al momento non ci sono segnali “ufficiali” di divorzio dalla Juventus, ma le vie del calcio sono infinite. Di seguito il testo integrale affinché chiunque si possa fare una propria idea.

Ronaldo: il suo post integrale

“La vita e la carriera di ogni top player sono fatte di alti e bassi – esordisce Ronaldo – Anno dopo anno affrontiamo squadre fantastiche, con giocatori straordinari e obiettivi ambiziosi, quindi dobbiamo sempre dare il massimo per mantenerci a livelli di eccellenza. Quest’anno non siamo riusciti a vincere la Serie A, complimenti all’Inter per il meritatissimo titolo. Devo comunque valorizzare tutto quello che abbiamo realizzato in questa stagione alla Juventus, sia in termini collettivi che individuali. La Supercoppa Italiana, la Coppa Italia e il trofeo Serie A Top Scorer mi riempiono di felicità, soprattutto per le difficoltà che portano con sé, in un Paese dove nulla è facile da vincere. Con questi successi ho raggiunto un traguardo che mi ero prefissato sin dal primo giorno in cui sono arrivato in Italia: vincere il Campionato, la Coppa e la Supercoppa, ma anche essere Miglior Giocatore e Capocannoniere in questo grande Paese calcistico pieno di giocatori straordinari, club giganti e una cultura calcistica molto particolare. Ho già detto che non inseguo i record, i record mi inseguono”.

“Per chi non capisce cosa intendo – prosegue CR7 – è molto semplice: il calcio è un gioco collettivo, ma è attraverso il superamento individuale che aiutiamo le nostre squadre a raggiungere i loro obiettivi. È sempre alla ricerca di sempre di più sul campo, lavorando sempre di più fuori dal campo, che i record alla fine emergono e i titoli collettivi diventano inevitabili, alcuni sono la naturale conseguenza dell’altro. Quindi, sono molto orgoglioso di questo fatto che è stato ampiamente replicato negli ultimi giorni: Campione in Inghilterra, Spagna e Italia; Vincitore della Coppa in Inghilterra, Spagna e Italia; Vincitore della Supercoppa in Inghilterra, Spagna e Italia; Miglior giocatore in Inghilterra, Spagna e Italia; Miglior realizzatore in Inghilterra, Spagna e Italia; oltre 100 gol per un club in Inghilterra, Spagna e Italia. Niente è paragonabile alla sensazione di sapere di aver lasciato il segno nei Paesi in cui ho giocato e di aver dato gioia ai tifosi dei club che rappresentavo. Questo è ciò per cui lavoro, questo è ciò che mi commuove ed è ciò che continuerò sempre a inseguire fino all’ultimo giorno. Grazie a tutti coloro che hanno preso parte a questo viaggio! Stiamo insieme!”, conclude.