Ronaldo non rientra a Torino: resta in quarantena a Madeira
Cristiano Ronaldo resta in quarantena in Portogallo e lavora per convincere l’Uefa a fermare definitivamente la Champions League
Cristiano Ronaldo non è partito stamane per Torino: il numero 7 della Juventus resta in Portogallo, in quarantena nella sua casa sull’isola di Madeira. CR7 sarebbe dovuto salire stamattina sul suo jet privato per rientrare in Italia e rimettersi al lavoro alla Continassa, ma la positività di Daniele Rugani al coronavirus ha cambiato tutto. Il 5 volte pallone d’oro, dopo la vittoria sull’Inter era volato dalla madre Dolores portandosi dietro la compagna Georgina e i figli. La famiglia non sarebbe rientrata comunque in Italia, ma la nuova emergenza costringe lo stesso Ronaldo a fermarsi nella sua villa portoghese.
Ronaldo spinge per fermare la Champions
Esattamente come i suoi compagni di squadra, per via dei contatti con Rugani anche CR7 dovrà rimanere in quarantena per circa 15 giorni e lo farà nella sua villa a strapiombo sul mare sull’isola di Madeira. Solo dopo questo periodo, sempre che le attività sportive riprendano regolarmente, il campione lusitano rientrerebbe in Italia. Secondo quanto riferisce il quotidiano La Stampa, in realtà Ronaldo sembra non fosse nemmeno d’accordo di giocare la partita contro il Lione in programma martedì 17 marzo. Ora la gara sarà rinviata, ma è tutta la Champions ad essere a rischio chiusura per questa stagione. E CR7 starebbe facendo la sua parte per convincere l’Uefa.
Comunicazione urgente, calciatore positivo al COVID-19https://t.co/F8GPmlOBaU pic.twitter.com/dk4hJQ20EB
— JuventusFC (@juventusfc) March 11, 2020