Ronaldo, ex attaccante brasiliano dell’Inter e uomo immagine dell’ultimo Carnevale di Rio de Janeiro, torna ad attaccare la Juventus. In un’intervista rilasciata al magazine Sportweek della Gazzetta dello Sport, ‘el gordo’ è tornato sulle sue sconfitte rimediate ai tempi dell’Inter per trovare subito una scusante: “Perdere uno scudetto all’ultima giornata è devastante – dice Ronaldo – , ma il tempo è stato galantuomo perché Calciopoli ha fatto luce su quegli anni. Ci rubarono due scudetti: nel 1998 quando ci negarono il rigore per il fallo di Iuliano sul sottoscritto e nel 2002 quando finì in quel modo. In tutti e due i casi vinse la Juventus di Moggi, Giraudo e Bettega. La Triade”.\r\n\r\nOvviamente per Ronaldo era netto il rigore causatogli da Iuliano, così come era palese che qualcosa di losco stesse accadendo nel calcio italiano:\r\n
“Certo. Avevamo la sensazione che ci fosse qualcosa di sporco, ma non avevamo le prove per dimostrarlo. Calciopoli ha appurato che avevamo ragione”.
\r\nPeccato, però, che nessuna sentenza, né sportiva né penale, abbia confermato tale ipotesi: basta andare a leggere tutte le sentenze sin qui emesse sui fatti di Calciopoli che riportano come “nessuna partita sia mai stata alterata, nessun sorteggio truccato, nessuna classifica finale modificata artatamente”. In merito a quanto accaduto in quesgli anni, Ronaldo potrebbe saperne di più se chiedesse al suo amico ed ex compagno Christian Vieri, gli aprirebbe le porte di un mondo.