Ronaldo: “Spero di risentire presto i buu dei tifosi avversari, mi caricano”

Le parole di Cristiano Ronaldo a margine della cerimonia dei Globe Soccer Awards che lo hanno incoronato come migliore del secolo

Cristiano Ronaldo ha parlato a margine della consegna del premio come miglior calciatore del secolo ai Globe Soccer Awards. CR7 ha voluto condividere la gioia del riconoscimento con i suoi compagni e il suo attuale club, la Juventus, e quelli precedenti. “Non inseguo i record, sono loro che inseguono me – esordisce il portoghese – Senza i miei compagni, senza una grande squadra accanto, non avrei mai raggiunto tutti questi record e questi premi”.

Ronaldo: “A 36 anni amo ancora molto il calcio”

Nonostante non sia pi un ragazzino, il cinque volte pallone d’oro portoghese continua ad avere una cultura del lavoro impressionante, rappresentando un esempio per le nuove generazioni. “Oggi ho 36 anni, ma il calcio mi piace ancora molto. Adoro la mia vita – sottolinea – il mio lavoro e la mia famiglia. Giocare in uno stadio vuoto è noioso”. Poi, Ronaldo si sofferma sul calcio ai tempi del Covid, uno spettacolo monco che senza tifosi gli toglie gran parte del gusto. “Rispettiamo i protocolli perché la salute è importante, ma è davvero bizzarro scendere in campo senza tifosi. Mi piace sentire gli applausi, ma anche quando i tifosi avversari mi contestano e mi criticano – ammette – I buu che ricevo dopo aver segnato un gol alle altre squadre mi motivano tantissimo. Spero quindi che nel 2021 possiamo tornare a rivedere la gente negli stadi”.

L’ultima battuta è sul futuro della nazionale portoghese: “Possiamo vincere l’Europeo, sì. Abbiamo una buona squadra e un allenatore fantastico. I nostri giovani stanno migliorando e crescendo. Spagna, Francia e Germania per me restano le favorite, ma noi saremo lì a lottare. Tutti dovranno rispettare il Portogallo – conclude – e io non vedo l’ora di giocare Euro 2021”.