La Juventus ha annullato la festa di Cristiano Ronaldo all’Allianz Stadium. Qualcuno chiede un comunicato ufficiale da parte del club bianconero, che non arriverà semplicemente perché la Juve non ha mai annunciato la stessa festa. La Vecchia Signora ha deciso di rimanere nella propria sobria tradizione “sabauda” evitando l’evento che avrebbe avuto al centro giochi di luce, musica e soprattutto un vero e proprio bagno di folla pagando una cifra simbolica. Esattamente come per gli altri acquisti, anche CR7 seguirà il solito protocollo: lunedì 16 luglio visite al J Medical in prima mattina (ore 10:00 circa), passaggio in sede per le foto di rito nel primo pomeriggio, conferenza stampa all’Allianz Stadium alle 18:30 nella sala “Gianni e Umberto Agnelli” in cui solitamente si riunisce il Cda (per le numerose richieste di accredito da parte dei giornalisti) e infine autografi e foto con i tifosi allo Store.
La decisione della Juventus non è piaciuta a tanti, dicevamo, anche perché le autorità non avevano individuato criticità di ordine pubblico, nonostante i tantissimi tifosi attesi da ogni dove. Si parla genericamente di difficoltà pratiche, comunicate a tutte le componenti coinvolte e agli sponsor. I primi applausi a Ronaldo all’Allianz Stadium sono stati rinviati alla prima partita casalinga di campionato. Insomma, l’impossibilità di risolvere alcune impellenze pratiche relative proprio all’organizzazione dell’evento, al coinvolgimento di artisti importanti e altre attività accessorie.
Qualche fonte sostiene che lo stesso Ronaldo non sarebbe stato esaltato dalla festa all’Allianz Stadium, che sarebbe stata una sorta di ripetizione di quanto già avvenuto al Bernabeu 9 anni fa. Ai tifosi sarebbe piaciuto sentirgli dire “fino alla fine” esattamente come disse “hala Madrid”, ma dalle parti della Continassa hanno deciso di evitare qualcosa che si sarebbe potuto trasformare magari in una pacchianata.