Ronaldo: “Abbiamo cambiato allenatore per migliorare, vogliamo tutto”

Cristiano Ronaldo in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Lokomotiv Mosca: il portoghese dribbla le domande sui record e trofei personali

Cristiano Ronaldo si è presentato di fianco a Maurizio Sarri in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Lokomotiv Mosca. «La squadra è migliorata. Siamo più a nostro agio. Giochiamo un calcio più offensivo. C’è ancora del margine di miglioramento ma siamo contenti. Abbiamo cambiato allentore per migliorare. Quest’anno giochiamo un calcio più offensivo. Abbiamo un nuovo sistema che mi piace. Sono felice, così come lo è la squadra», ha spiegato subito CR7. Rispetto al passato stagione, dunque, è cambiato l’allenatore, ma non cambiano gli obiettivi dei bianconeri: «Ogni anno è una sfida. La Juve deve sempre pensare in grande, e cercheremo di vincere tutti i trofei. E’ difficile – ammette Ronaldo – , ma penso sia possibile, passo dopo passo».

Ronaldo: “Gli obiettivi personali vengono dopo”

Quanto ai titoli e i record personali, il numero 7 della Juventus non vuole pensarci: prima vengono le conquiste di club, il resto viene da sé. «L’aspetto individuale è secondario – continua CR7 in conferenza stampa – . Quello che conta è l’aspetto collettivo. Dobbiamo vincere come squadra e poi gli obiettivi personali vengono di conseguenza». Insomma, Ronaldo è sempre proiettato al domani e alle conquiste che verranno, a partire dalla sfida con la Lokomotiv Mosca. «La partita di domani è quello che conta. Dobbiamo vincere per provare a passare il turno», insiste.

A chi gli chiede quanto ancora giocherà nella Juventus e come si stia trovando con gli altri compagni d’attacco, CR7 risponde così: «L’età è solo un numero. Con le mie prestazioni dimostro che non conta nulla. Dybala e Higuain sono giocatori eccezionali, come Cuadrado, Bernardeschi…  Tutti possono fare la differenza».