Romy Gai: “Per rispetto dei tifosi juventini mai avremmo approvato quella sciarpa!”

Il titolo ricorda provocariamente quei film horror tipici americani di fine anni ’80.\r\nD’altronde un vero sentimento di orrore ha colpito i tifosi juventini nello scoprire che nelle vetrine degli Juventus Store tra i prodotti attualmente in vendita c’è anche una sciarpetta che sembra esser quella dell’Inter ma con la scritta bianca “Juventus”. Inguardabile.\r\nEbbene si, l’ormai divenuta”famosa” sciarpa ufficiale della Champions League juventina è di color blu scuro ed azzurro, una scelta cromatica davvero orrenda se rapportata ai colori storici della Vecchia Signora.\r\nQuesta scoperta, anche grazie a foto e filmati caricati nella rete, ha generato molta polemica sui forum e sui portali juventini più frequentati del web, perché come sempre più spesso accade da Maggio 2006 in poi si è cercato anche di capire a chi andasse attribuita la colpa di questa scelta perlomeno di pessimo gusto. Se alla Juventus della Triade o se a quella attuale.\r\nChi mi conosce bene e mi segue sin dai tempi dello scoppio di Calciopoli, a partire dallo scambio di e-mail avuto con l’Avvocato Zaccone durante il processo Rupertiano\r\n(“Stia tranquillo Discreti, non accetteremo pena diversa da quella che verrà inflitta a Lazio, Milan e Fiorentina e lotteremo fino all’ultimo grado di giudizio” mi scrisse in quel Luglio 2006 l’avvocato difensore della Juventus. Come invece è andata poi a finire lo sapete tutti…..),\r\nsa che difficilmente in questi casi aspetto di scoprire la verità dagli altri ma vado sempre da solo fino in fondo, anche per semplice curiosità personale.\r\nHo contattato quindi colui che negli anni della Triade si occupava proprio delle scelte commerciali, quel Romy Gai adesso emigrato per lavoro negli Emirati Arabi.\r\nAlla domanda “se quella sciarpa che più della Juve pare esser dell’Inter fosse opera loro” mi ha risposto così:\r\n“Ma figurati Stefano. Mai avremmo approvato una cosa del genere per rispetto dei tifosi.\r\nNon esiste proprio. Per di più è una cosa che dipendeva direttamente da me. Mai e poi mai, ripeto!”\r\nOra che ho scoperto quindi chi ha messo in commercio questa sciarpa, non sono però qui certo per criticarli.\r\nMa sono qui per lanciare loro un appello ed a farlo non è certo il Discreti editorialista web, opinionista televisivo o conduttore radiofonico. No.\r\nE’ lo Stefano, semplice tifoso, inorridito da quella scelta cromatica che offende la sofferenza patita dal popolo bianconero durante l’Inferno Calciopolesco.\r\n“Ritirate quella sciarpa da ogni vetrina degli Juventus Store, anche a costo di rimetterci qualche euro, perchè la dignità del tifoso juventino non ha prezzo”\r\n\r\n

di Stefano Discreti\r\nwww.stefanodiscreti.blogspot.com
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Pubblicato da
Alberto Zamboni