Romelu Lukaku: la scheda
Scopriamo chi è e come gioca Romelu Lukaku, bomber di nazionalità belga di proprietà del Chelsea, che piace tanto alla Juventus
Da qualche giorno, Mino Raiola, agente di Paul Pogba, ha preso la procura di Romelu Lukaku, bomber del Chelsea quest’anno prestato all’Everton. Secondo quanto scrivono i media britannici, dopo averlo seguito ai tempi dell’Anderlecht, la Juventus si sarebbe rimessa sulle sue tracce e vorrebbe appunto approfittare dell’amicizia con Mino Raiola per strapparlo al Chelsea, che sin qui non ha mai creduto realmente nel ragazzo.\r\n\r\nBIOGRAFIA\r\nRomelu Lukaku nasce ad Anversa, in Belgio, il 13 maggio 1993. Il padre, Roger Lukaku fu un calciatore della nazionale dello Zaire, trasferitosi poi in Belgio nel corso della sua carriera. Inizia la sua carriera giovanile con il Lierse, club con il quale mette a segno 116 reti in 70 partite: un vero e proprio portento, tanto che a 16 anni, nel maggio del 2009, firma il suo primo contratto da professionista con l’Andrlecht, debuttando nella massima serie già il 24 maggio. Nel giro di qualche settimana, arriva già il primo gol nella Jupiler League diventando così il più giovane marcatore della storia del campionato belga. Con l’Anderlecht metterà a segno in tutto 171 reti in 88 partite. Chiaro che con questi numeri il ragazzo viene subito messo nel mirino di numerosi top club europei, tra cui anche la Juventus.\r\n\r\nÈ il Chelsea, però, ad assicurarselo il 6 agosto del 2011 per circa 22 milioni di euro. La prima stagione con i ‘Blues’ non va affatto bene: presto finisce nella squadra riserve con cui segnerà 7 gol in 9 partite, mentre con la prima squadra collezionerà in tutto 12 partite e zero gol. Clamorosamente, il 19 maggio 2012 si rifiuta di alzare al cielo con i compagni la Champions League vinta ai danni del Bayern: “io non ho mai giocato, non ho vinto questo trofeo”, ebbe a dire il ragazzo.\r\n\r\nL’11 agosto 2012 viene ceduto in prestito al West Bromwich Albion, con cui gioca una buona stagione conclusa con 35 presenze e 17 reti. Nell’estate 2013 rientra al Chelsea e il 30 agosto sbaglia il rigore decisivo che consegna la Supercoppa Europea al Bayern Monaco. Josè mourinho deciderà da lì a qualche giorno di cederlo in prestito all’Everton, con cui ha già messo a segno 3 gol in due partite. Con la nazionale maggiore del Belgio ha fin qui totalizzato 21 presenze e 3 reti.\r\n\r\nCARATTERISTICHE E PROSPETTIVE\r\nQuando esplose nell’Anderlecht in molti lo definirono il “nuovo Drogba” e lo stesso attaccante ivoriano, appena lo ebbe come compagno al Chelsea confermò che Lukaku avesse tutte le doti per essere il suo erede. Di piede sinistro, nonostante sia ben piazzato fisicamente, è molto agile e veloce, anche con la palla tra i piedi. Una velocità che gli consente di superare facilmente gli avversari e di uscire dallo stretto anche elegantemente. Paradossalmente, negli ultimi tempi pare aver smarrito, o quantomeno pare essersi sopita, quella che è sempre stata la sua caratteristica principale: il fiuto del gol e la freddezza sottoporta. L’esperienza all’Everton potrebbero farlo rinascere dopo essere stato considerato nel 2012 il più promettente giovane nato dopo il 1991.\r\n\r\n\r\n\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati