Roma-Juventus, Conte in silenzio: in conferenza stampa i collaboratori [Video]

Roma-Juventus, Antonio Conte rimane in silenzio: in conferenza stampa parlano Alessio, Carrera, Sandreani, Bertelli e Filippi

carrera_confernza_stampa_juveRoma-Juventus, Conte in silenzio, parlano i collaboratori. Alla vigilia del prestigioso big match che avrà solo una valenza simbolica, Antonio Conte decide di rimanere in silenzio. Il tecnico bianconeri si presenta nella sala stampa di Vinovo ma si accomoda tra i giornalisti in prima fila e lascia parlare il suo staff: Angelo Alessio, Mauro Sandreani, Massimo Carrera, Paolo Bertelli e Claudio Filippi. Di seguito i passi salienti dei loro interventi.\r\n\r\nAngelo Alessio\r\n

La bravura di Conte sta nell’aver cambiato il suo sistema di gioco e la costanza nel curare i dettagli. Se è stanco e dubbioso? Del futuro non posso rispondere – dice il vice allenatore della Juventus -, vedremo. Lui comunque è concentrato solo sulla partita con la Roma. Vidal? La Juventus è il club che lo paga e ha a cuore la guarigione di Arturo più di tutti. Sono state fatte tutte le valutazioni possibili per il benessere del ragazzo, ha fatto l’operazione, è andato tutto benissimo, per approfondimenti è bene chiedere allo staff medico

\r\nMassimo Carriera\r\n

Siamo concentrati sulle ultime sfide. Daremo il massimo per cercare di centrare il record di punti. Sensazioni sul futuro di Conte? La sensazione e’ che stiamo preparando la partita con la Roma, perché vogliamo fare qualcosa di ancora di più straordinario rispetto a quello che stiamo facendo e abbiamo fatto. Siamo concentrati sulle ultime due partite per fare il record di punti ed entrare ancora di più nella storia, solo questo. Il nostro condottiero? E’ bravo perché è riuscito a portare la Juventus ai livelli che le compete, dopo due settimi posti è arrivato e con grande lavoro e stravolgendo situazioni tattiche che aveva in mente e trovando il vestito giusto per ogni giocatore. E’ riuscito a formare una squadra che in tre anni ha fatto cose strabilianti, penso che questo va a suo merito. E’ il numero uno in questo momento, noi lo sappiamo perché ci lavoriamo tutti i giorni, non ho mai avuto un allenatore quando giocavo che preparava le partite in questo modo e con la sua cattiveria agonistica.

\r\nPaolo Bertelli\r\n

La preparazione è sempre diversa di anno in anno. Abbiamo tenuto conto della partita contro la Roma del 6 gennaio. Cambio di preparazione? Finiamo quest’anno nel migliore dei modi, poi ci vorrà un giusto compromesso tra il vecchio e il nuovo, vedremo quello che succederà. Quando sarà il momento, affronteremo la questione, ora mi sembra prematuro

\r\nClaudio Filippi\r\n

Ancora una volta Buffon ci ha stupito, allenandosi con dedizione particolare e ha avuto un rendimento molto alto anche quest’anno. Con la Roma lui o Storari? Il mio compito è mettere i ragazzi nelle miglior condizioni per poter giocare e il mister si riserva sempre la decisione, vedremo domani.

\r\nMauro Sandreani\r\n

Sono felice di essere entrato a far parte di uno staff vincente. Orgoglioso di aver dato il mio contributo. Conte? Se guardiamo come deve essere un allenatore di grande livello e quali doti deve possedere direi: motivazione, preparazione tattica, cura dettagli, gestione organico, gestione staff. Queste sono caratteristiche, insieme alla voglia di migliorarsi sempre, che Antonio ha.

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