Roma-Juve comincerà a brevissimo: Allegri sceglie le ultime mosse per la formazione da schierare all’Olimpico.
Snodo importante per la Juve all’Olimpico. Contro la Roma infatti i bianconeri cercano la vittoria che darebbe la matematica certezza della qualificazione alla prossima Champions League. Considerando anche il match di andata vinto a Torino per 1-0 grazie al gol di Adrien Rabiot, la Juve salirebbe a +9 dai giallorossi a tre giornate dalla fine e con entrambi gli scontri diretti a favore.
Poi, sempre in questo stadio, è in programma la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta che rappresenta l’ultima occasione per vincere un trofeo dopo un digiuno di due anni e forse chiudere così la seconda esperienza di Max Allegri.
Intanto però il tecnico ha da pensare al match di questa sera e deve decidere le ultime mosse in vista del fischio di inizio. 13 punti nelle ultime 13 partite sono troppo pochi e le sole due vittorie da febbraio a oggi non sono accettabili – nessun successo nelle ultime 6 trasferte. Serve una prova di forza contro un avversario importante ma che sta attraversando un periodo non brillante.
Le ultime buone prove di Timothy Weah dovrebbero convincere Allegri a schierare ancora lo statunitense a destra, con Cambiaso dirottato a sinistra e con McKennie di nuovo al suo posto come mezzala. In cabina di regia c’è Locatelli, alla sua sinistra confermato Rabiot. Difesa davanti a Szczesny confermata con Gatti, Bremer e Danilo, mentre in attacco insieme a Vlahovic l’unico dubbio. Yildiz è out per una gastroenterite e dunque non ci sarà. Al fianco del serbo scenderà in campo Federico Chiesa, che non ha mai segnato contro la Roma con la maglia della Juve e che su questo campo ha subito il terribile infortunio del gennaio 2022 che gli ha rovinato la carriera.