Tre pali e un tiro della domenica: Juve ko a Roma
La Juve cade a Roma 1-0. Tre legni per i bianconeri, che subiscono il gol da Mancini con un tiro della domenica. Stop in classifica ma la prestazione è stata buona.
Il primo squillo è firmato Vlahovic, che gira debolmente un cross di Kostic. A fare la partita è la Juve, con la Roma che si chiude e prova a ripartire. Al 18′ la difesa bianconera si fa sorprendere sull’inserimento di Spinazzola ed è bravo Kostic in ripiegamento a liberare. Fiammata attorno al 25′, prima per i giallorossi con Dybala che impegna Szczesny con un mancino da fuori, poi la ripartenza della Juve con Di Maria che però scivola sul più bello.
La gara è di buona intensità ma i ritmi sono molto bassi e la palla ristagna spesso a centrocampo, tra i piedi di una o dell’altra squadra. Poche occasioni e poche emozioni, con le due compagini che si affidano ai due argentini, Dybala da una parte e Di Maria dall’altra. Locatelli prova a pescare il jolly da 35 metri, destro potente ma centrale per Rui Patricio. L’occasione migliore arriva proprio nel finale, con il colpo di testa di Rabiot sul cross di Danilo che colpisce il palo dopo la deviazione di Rui Patricio.
La Juve comincia bene il secondo, con molta intensità e con Bonucci al posto di Alex Sandro. Al 53′ è però la Roma a sbloccarla con Mancini che indovina il tiro da fuori e buca Szczesny alla prima azione offensiva dei padroni di casa. I bianconeri si riversano subito in avanti e provano a schiacciare gli avversari. Il più pericoloso è sempre Di Maria, che costringe Rui Patricio alla grande parata. La Juve trova altri due pali, con Cuadrado e con Mancini che devia un corner di Paredes. La Roma comincia a perdere tempo nel finale ma il forcing della Juve non produce effetti. Kean entra e viene espulso dopo pochi secondi dal suo ingresso per una reazione all’ennesima provocazione di Mancini. Occasionissima per Danilo all’ultimo secondo ma vince la Roma.