Rogelio Gabriel Funes Mori: un nuovo Crespo per la Juve

L’ultimo nome annotato sul taccuino di Renzo Castagnini, 007 bianconero in mis­sione in Sud America, è quello di Rogelio Gabriel Funes Mori, diciot­tenne centravanti del Ri­ver Plate, battezzato il nuovo Crespo dall’ex la­ziale Matías Almeyda, suo compagno.\r\nLasciata Mendoza in tenera età per seguire il padre, ex- calcia­tore di buon livello del campionato argentino, al­la ricerca di miglior fortu­na negli Stati Uniti, i ge­melli Gabriel e José im­piegano poco tempo per farsi notare nei vari club texani e, in seguito, nelle giovanili del Dallas. Approdati nel club della Major League Soccer dopo aver raggiunto rispettiva­mente la vittoria (Ga­briel) e un piazzamento nelle prime cinque posi­zioni (José) nel reality show Sueño MLS, orga­nizzato da una nota rete televisiva statunitense, il centravanti e il difensore centrale di casa Funes Mori vengono notati e in­vitati per un periodo di prova al Chelsea da Jorge Alvial, procuratore fra gli altri di Franco Di Santo. Nonostante l’ottima im­pressione, l’avventura londinese dei gemelli Fu­nes Mori dura solo qual­che settimana per proble­mi burocratici. Rientrati in Texas e decisi a tornare in Argentina, ad attender­li dietro l’angolo c’è pro­prio la squadra del cuore, il River Plate.\r\nPer Ga­briel, dall’arrivo a Nuñez all’esordio in Prima squa­dra, il passo è breve. Ag­gregatosi alle giovanili dei Millonarios poco meno di un anno fa e conquista­ti diversi titoli nazionali a suon di gol, è arrivata dapprima la chiamata fra le “Riserve” e poi l’ina­spettata convocazione di Astrada. Il tecnico del Ri­ver non ha infatti esitato a puntare su Funes Mori per rimediare all’assenza di un centravan­ti.\r\nDotato di una buonissi­ma tecnica di base, all’oc­correnza può essere schie­rato anche come ala sini­stra, ruolo in cui ha mosso i primi passi. Convocato assieme al gemello José anche nella Selezione ar­gentina Under 18, Funes Mori è una punta di razza abile nel gioco aereo. L’at­testato di stima più im­portante arriva però dal suo capitano, Matías Al­meyda, che si è la­sciato andare ad un para­gone eccellente: «Astrada ha fatto debuttare come titolare questo giovane, Funes Mori, che secondo me ha davanti a sè un grande futuro. Credo pro­prio che siamo di fronte ad un altro Hernán Cre­spo».\r\n

\r\n(Credits: Tuttosport)

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Pubblicato da
Alberto Zamboni