Risolta la questione allenatore, con l’arrivo di Andrea Pirlo in panchina, ora è tempo per la Juventus di consegnare un organico ringiovanito e competitivo al nuovo tecnico bianconero. Ecco, in questa direzione, che la dirigenza juventina sta lavorando per portare sotto la Mole Robin Gosens dell’Atalanta. Il numero 8 della Dea, legato al club orobico da un contratto che scadrà il 30 giugno 2022, è valutato circa 25 milioni dal club bergamasco. Al momento non esiste una vera e propria trattativa, ma l’interessamento da parte della Juve è reale e concreto. Oggi l’obiettivo primario della Vecchia Signora è quello di cedere alcuni elementi che non rientrano nel progetto tecnico di Pirlo. Alex Sandro, a tal proposito, è un nome inserito nella lista dei partenti, che sarebbe sostituito proprio da Gosens. Oppure, in alternativa, si starebbe studiando una soluzione che potrebbe essere improntata sulla cessione di Perin e/o Romero all’Atalanta per concludere felicemente l’operazione Robin Gosens.
Nato a Emmerich am Rhein (Germania) il 5 luglio 1994, ma in possesso della cittadinanza olandese, Robin Gosens inizia a prendere confidenza con il pallone vestendo la casacca del Fortuna Elten (dal 2000 al 2007), per poi accasarsi al Bocholt (dal 2007 al 2009) e al Vfl Rhede (dal 2009 al 2012). Nel 2012, invece, si unisce alle giovanili del Vitesse, mentre il 13 agosto 2013 firma il suo primo contratto da calciatore professionista proprio con la squadra olandese. Il 14 gennaio 2014, con la formula del prestito, si trasferisce al Dordrecht fino al termine della stagione, e tre giorni dopo debutta nel calcio professionistico in un match contro l’Excelsior Rotterdam. Il 7 febbraio realizza la sua prima rete in carriera in una gara con l’Emmen. Il 29 maggio 2014 rinnova di un altro anno il prestito con il Dordrecht, grazie al quale esordisce il 9 agosto nell’Eredivisie in una partita contro l’Heerenveen. Nella massima serie olandese, deposita il pallone in fondo al sacco il 20 settembre. Il 4 giugno 2015, dopo essersi svincolato dal Vitesse, approda all’Heracles Almelo. Il 2 giugno 2017 viene acquistato a titolo definitivo dall’Atalanta, formazione con la quale scende in campo per la prima volta, in Serie A, il 20 agosto nella sfida con la Roma. Il suo primo sigillo personale con i Nerazzurri atalantini giunge il 23 novembre, con l’Everton. In campionato, invece, segna il 22 aprile 2018, nella vittoria interna sul Torino (2-1). L’11 dicembre 2019 gonfia la rete in Champions League, nel 3-0 in casa dello Šachtar Donec ‘k. Con il prosieguo della stagione, Gosens diventa il miglior difensore nei top cinque campionati europei per gol (9) e assist (8).
Dalla struttura fisica importante, 1.83 x 76 kg, Gosens è un laterale sinistro, mancino puro, in grado di giocare indifferentemente quarto basso a sinistra (appunto) in una linea difensiva a 4, esterno di centrocampo in una mediana a 4, oppure quinto (ad esempio) in un 3-5-2. Molto abile nei tackle e nei duelli fisici, dove spessissimo riesce ad avere la meglio, Robin Gosens è dotato di buonissima tecnica individuale e gran corsa. Puntuale e preciso nei cross dal fondo, il giocatore 26enne brilla anche nel gioco aereo e nel tiro dalla media-lunga distanza. Abilissimo nel dare il via alle transizioni positive, grazie al suo notevole cambio di passo, Gosens è molto intelligente pure nell’inserimento a rimorchio, a fari spenti, negli ultimi 15-20 metri, dove spicca per la sua prontezza nell’arrivare con estrema facilità in zona gol. Le credenziali dell’esterno allenato da Gian Piero Gasperini sono ottime, motivo per cui l’eventuale acquisto da parte della Juventus sarebbe cosa buona e giusta. Però, in tutta onestà, bisognerà capire (nel caso in cui arrivasse davvero a Torino) se potrà essere a tutti gli effetti un calciatore da top club come la Juve, oppure soltanto un’alternativa di lusso. Dunque, solo il manto erboso sarà giudice supremo in questo senso.