\r\nArjen Robben e la Juventus, a volte ritornano. Il fantasista olandese del Bayern Monaco, è tornato a parlare di mercato e ha rivelato che nell’estate del 2012 fu molto vicino a vestire la casacca bianconera, ma alla fine ha deciso di rimanere in Germania: “L’affare non si è fatto, però non è dipeso dalla Juventus. Io stavo bene al Bayern – rivela Robben – , per questo il trasferimento non c’è stato. La Juve è un club fantastico, e se un club così importante dimostra interesse per te, è un onore. Sono stato molto chiaro con la Juve, ho mandato un sms per ringraziarli e dimostrato che avevo apprezzato. Loro mi hanno detto che la porta per me sarebbe rimasta aperta”.\r\n\r\nGià, perché a distanza di due anni le cose sono molto cambiate: la Juventus è stata ricostruita e il progetto di Antonio Conte è stato già sposato da altri top player come Vidal, Llorente e Tevez. Ecco perché la prossima estate il discorso potrebbe riaprirsi, nonostante Robben abbia con il Bayern Monaco un contratto lungo in scadenza a giugno 2017. Se i tedeschi dovessero vincere nuovamente tutto come l’anno scorso, però, a quel punto l’olandese potrebbe optare per una nuova avventura che gli dia nuovi stimoli e la possibilità di vincere ancora ma con un altro glorioso club, dopo averlo fatto già con le maglie di Real Madrid e Bayern appunto.\r\n\r\nPer la Juventus si tratterebbe di un grande investimento: Conte lo ha chiesto chiaramente alla dirigenza come presupposto per restare ancora a Torino. Dopo Tevez vuole altri campioni tra quelli già nominati al suo arrivo nel 2012: Nani, Robben, Mandzukic… Nel caso di Robben, che va per i 30 anni, servirebbe un assegno da circa 25 milioni di euro, a cui si dovrà aggiungere un ingaggio annuo di almeno 5 milioni.