Rizzi (Assessore Sport Milano): “Lo Stadio Juve fatto aggirando la legge”

“Noi non abbiamo l’arroganza e la presunzione di chi a Torino ha di fatto aggirato la legge per fare lo stadio nuovo”. Alan Rizzi, assessore allo Sport di Milano, in un’intervista esclusiva a ‘Il Sussidario.net’ dice la sua sugli stadi di proprietà e attacca i colleghi piemontesi rei, secondo Rizzi, di aver aggirato la legge per la costruzione della nuova Juventus Arena.\r\n“È in diritto di superficie e prevede la parte commerciale a 150 metri di distanza. Teniamo conto che la legge italiana non ammette lo stadio di proprietà e nemmeno la parte commerciale all’interno dello stadio. Perché i negozi devono avere un orario di apertura e di chiusura contestuale a quello delle manifestazioni sportive”.\r\nIn pratica, secondo Rizzi, a Torino avrebbero fatto i furbi pur di agevolare la Juventus nella costruzione del nuovo e moderno impianto nel quartiere Vallette. Uno stadio da 41mila posti posto su un’area di 34.000 metri quadrati, dove verrà realizzato uno shopping center con una superficie commerciale di 19500 metri quadrati, suddiviso in tre corpi. Quello centrale sarà costituito da un ipermercato accompagnato da una galleria commerciale con 60 negozi. Affianco avrà gli altri due edifici, uno dei quali sarà dedicato a una catena di fai-da-te.\r\nTutte belle cose, ma che in Italia la legge ancora non consente, secondo Rizzi: “Da assessore dico che anche Milano avrebbe bisogno di uno stadio di proprietà da affiancare a San Siro. Milano è infatti l’unica città europea ad avere due squadre vincitrici di Champions League che giocano nello stesso stadio. Ma fin quando la legge non lo consente, occorre pensare ad altre formule. Noi abbiamo appena modificato la convenzione con Milan e Inter, presentando un progetto da più di 50 milioni di euro che porterà il Meazza a divenire nel 2014 uno stadio davvero unico al mondo”.\r\nSecondo alcuni rumors, all’assessore Rizzi potrebbe essere presto notificata una querela.