“Risoluzione del contratto unilaterale” | Giuntoli ha perso la testa: anche lui andrà in tribuna contro il Como
Giuntoli lo mette fuori rosa, contro il Como sarà in tribuna, alla Juventus si allunga la lista dei separati in casa
Dopo un pre-campionato poco brillante, la Juventus si appresta a disputare la sua prima partita ufficiale della stagione, ospitando tra le mura amiche la neopromossa Como per il debutto di Thiago Motta in A alla guida dei bianconeri. C’è molta attesa per capire se le idee innovative del nuovo mister della compagine torinese avranno subito un risvolto positivo in campo.
L’allenatore ha il compito di bissare quanto di bello ha mostrato nella sua precedente parentesi a Bologna, valorizzando una rosa composta da giovani di assoluta prospettiva e migliorando il rendimento del triennio targato Max Allegri.
Un organico che è ancora incompleto a due settimane dalla fine del calciomercato, con pochi uomini a disposizione per poter fronteggiare un calendario fitto di impegni. Nonostante questo, la campagna di epurazione prosegue e sono molti i giocatori che non rientrano più nel progetto tecnico.
Il nome che stupisce maggiormente è quello di Federico Chiesa, talento che i bianconeri hanno tutelato negli ultimi anni e difeso anche in momenti difficile e che adesso deve essere piazzato in uscita per evitare di perderlo a zero.
Con Allegri era spesso titolare, ora si siede in tribuna, sta per rescindere dalla Juventus
Destino molto simile per un pupillo di Allegri come Mattia De Sciglio. Il terzino ha saltato buona parte dello scorso campionato per problemi fisici e adesso è un separato in casa. Al momento solo il Monza ha mostrato interesse nei suoi confronti, data la stima che ha sempre nutrito nei suoi confronti Adriano Galliani da quando ha debuttato in prima squadra con il Milan.
Nelle ultime ore si avanza pure l’ipotesi di una rescissione consensuale del contratto, così come è avvenuto con Szczesny. Intanto contro il Como si siederà in tribuna.
Motta si prende dei rischi ma va avanti per la sua strada
Juventus che non ha grande abbondanza di terzini dato che Allegri ha optato per la difesa a tre. Nonostante questo, Motta ha preferito privarsi di un profilo d’esperienza come l’azzurro piuttosto che tenerlo in rosa per dare lui un minutaggio scarso.
Una scelta coraggiosa che testimonia quando il nuovo allenatore abbia già preso le redini della gestione del club, in totale accordo con il direttore sportivo Giuntoli.