Rinnovo Vlahovic, il club chiede uno sforzo al serbo: la situazione
La Juventus è intenzionata a rinnovare il contratto di Dusan Vlahovic, in tal senso però chiede un sacrificio al serbo.
Mentre sul campo la squadra continua a vincere ed ha raggiunto il secondo posto in classifica, la dirigenza della Juventus continua a lavorare non solo per programmare i prossimi investimenti che il club dovrà fare durante la sessione invernale di calciomercato. L’obiettivo sarà quello di sopperire alle assenze forzate di Pogba e di Fagioli entrambi fuori per squalifica. Ma anche per prolungare i contratti di quei giocatori ritenuti essenziali per il progetto presente e futuro del club. I giocatori in questione sono Adrien Rabiot, Federico Chiesa e Dusan Vlahovic che andrebbero ad unirsi a Federico Gatti che ha da poco rinnovato fino al 2028 e a Manuel Locatellii che è invece in procinto anche lui di firmare fino al 2028.
La Juventus ha avviato negli scorsi giorni i contatti con l’entourage di Vlahovic proprio per approfondire il discorso relativo al rinnovo. La volontà del club è quella di trattenere il serbo a Torino almeno fino al 2028, la volontà dell’attaccante è quella di restare in bianconero ancora. Dunque da questo punto di vista non dovrebbero esserci grossi problemi. Problemi che invece potrebbero esserci riguardo l’ingaggio che andrebbe a percepire il centravanti.
Juventus, distanza sull’ingaggio per il rinnovo di Vlahovic
La volontà della Juventus e quella di Dusan Vlahovic sono la medesima. Entrambe le parti hanno l’intenzione di prolungare il proprio rapporto di lavoro. Tuttavia, come riportato da Calciomercato.com, nonostante il rinnovo del serbo con il club bianconero sia in programma, resta un’importante distanza tra le parti relativa all’ingaggio. La Juventus chiederebbe all’attaccante un sacrificio che vada in direzione delle esigenze economiche del club. Sono in ballo alcuni milioni di bonus per ogni stagione, da rimodulare e rendere più difficile da raggiungere. La palla passa ora a Vlahovic e al suo agente che dovranno decidere se accettare o contrattare ancora.