Tra pochi giorni l’agente di Paulo Dybala lascerà Torino e c’è il forte rischio che ciò avvenga con un nulla di fatto. Jorge Antun incontrerà la Juventus presumibilmente domani o al massimo nei prossimi giorni. Il clima rimane sereno e disteso, ma a conti fatti non c’è stato fin qui alcun passo avanti dal punto di vista delle cifre. Secondo quanto riferiscono oggi Calciomercato.com e Sportmediaset, infatti, la Juve non ha intenzione di assecondare le richieste de la Joya e del suo procuratore.
Allegri lo ha subito messo al centro del progetto e gli ha anche consegnato la fascia di capitano, anche se nel conteggio delle presenze dopo Chiellini dovrebbe toccare a Bonucci. Purtroppo non sembra bastare per convincere Dybala a firmare il prolungamento del contratto che scadrà a giugno del 2022. La richiesta del numero 10 argentino è di arrivare a prendere quanto Matthijs de Ligt, ovvero 12 milioni di euro tra parte fissa e bonus. La Juventus, invece, che ha avviato una politica di contenimento dei costi per i “nuovi” contratti non vuole andare oltre i 9-10 milioni bonus compresi. Poco più di quello che percepisce ora, in sostanza.
Le parti sono cristallizzate e al momento non sembra ci sia la possibilità che il club bianconero cambi idea. In due anni Andrea Agnelli ha preteso e ottenuto un taglio del monte ingaggi di 1/3 con gli stipendi dei nuovi acquisti che non superano i 5,5 milioni (Arthur e Morata) e una media di 3,5 milioni. Serve un atto d’amore da parte di Dybala, che potrebbe ottenere qualcosa in più magari nelle prossime stagioni, dimostrando di essere quel trascinatore che tutti ora sia aspettano diventi. A 28 anni è il momento della verità per l’argentino e ora non c’è più nemmeno Cristiano Ronaldo a fargli ombra.