Rinnovo Dybala-Juve: spunta la clausola rescissoria

L’agente di Paulo Dybala, Jorge Antun, è arrivato in Italia, ma dovendo osservare 10 giorni di quarantena non potrà incontrare a breve il dg della Juventus Federico Cherubini. Se ne parlerà dal 6 agosto in poi, anche se è evidente che le parti stiano continuando a trattare tramite gli strumenti tecnologici oggi a disposizione. Se Antun è però arrivato in Italia, è evidente che ci sia qualcosa da definire di persona, qualcosa che tramite Skype o Zoom non si può fare, altrimenti lo avrebbe fatto direttamente dall’Argentina. E questo ha alimentato nelle ultime ore nuove voci.

Rinnovo Dybala-Juve: si lavora ad una clausola rescissoria

Innanzitutto, pare che si stia trattando per l’inserimento di una clausola rescissoria nel contratto. Le cifre non sono ancora note, ma qualcuno teme si tratti di una clausola da 70-80 milioni. Dopo una stagione in cui ha giocato molto poco ed è stato prevalentemente infortunato, il valore del cartellino di Dybala è crollato sui 50 milioni. Al momento non è che ci sia la fila per il numero 10 argentino ed è assai difficile che ci sarà quando magari avrà 30 anni. Insomma, non sposterebbe granché una clausola rescissoria, se non che non darebbe l’impressione che davvero le parti vogliano proseguire assieme “per sempre”. Per i dettagli di questo aspetto, in ogni caso, occorre ancora aspettare, onde evitare di dare credito a speculazioni.

Durata e cifre del nuovo contratto

Detto questo, per l’ingaggio si prospetta quello che noi di Jmania proponevamo da tempo, ovvero un aumento a salire nei prossimi anni. Considerato il momento molto difficile, Dybala otterrà sì un incremento degli attuali 7,5 più bonus, ma gradualmente e con ricchi bonus. Nessun aumento sprint iniziale, ma un percorso graduale legato anche a prestazioni e risultati. La durata? L’attuale contratto scade nel 2022, mentre il nuovo dovrebbe cessare nel 2025 magari con opzione per il rinnovo automatico fino al 2026. Allora Dybala avrà 32 anni.