Ricorso Juve, la rivelazione: “Ecco cosa succederà”

La Juve punta tutto sul ricorso al CONI. Dopo la penalizzazione inflitta dalla Corte d’Appello Federale, i bianconeri vogliono indietro i punti tolti. E c’è chi rivela cosa accadrà.

Entro fine febbraio la Juve presenterà il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI. La società ha fiducia nelle sue ragioni, soprattutto dopo la pubblicazione delle motivazioni che hanno spinto la Corte Federale a comminare 15 punti di penalizzazione. La società ha assunto due nuovi avvocati, Angelo Clarizia, docente di diritto amministrativo presso l’Università Sapienza di Roma e subcommissario della FIGC nel 2018, e Nino Paolantonio, anche lui ordinario amministrativo all’Università Tor Vergata di Roma. I due professori si aggiungono al pool composto dagli avvocati Maurizio Bellacosa e Davide Sangiorgio.

C’è però chi prefigura uno scenario differente rispetto a ciò che si pensa. A scendere in campo sarebbe Francesco Calvo, nominato da poco Chief Football Officer della Juve. Il dirigente si sarebbe incontrato con alcuni vertici della politica calcistica in quel di Roma per capire come possa svilupparsi la questione relativa al ricorso. A rivelarlo è il giornalista di Sportitalia Michele Criscitiello.

Ricorso Juve, possibile uno sconto

(Photo by Mark Nolan/Getty Images)

Secondo quanto riporta il giornalista infatti, l’ingaggio dell’avvocato Clarizia va proprio in questo senso, perché avvenuto esattamente dopo questo incontro – su suggerimento di un legale all’interno del Palazzo. Il docente della Sapienza di Roma, ex subcommissario in FIGC, sarebbe il profilo ideale per questa battaglia. E si punterebbe ad un accordo.

Criscitiello infatti spiega che Calvo avrebbe capito la strada da seguire, ossia quella di un accordo. Il Collegio infatti non può determinare la riduzione di punti, ma solo confermare la sentenza della Corte o cancellarla totalmente. Dunque, la via di mezzo consisterebbe nell’invito alla Corte Federale di riformulare la sentenza. In questo modo ci sarebbero concrete possibilità di una forte riduzione – sempre secondo Criscitiello, la nuova penalità sarebbe di 5 punti, ossia un terzo. Se si verificasse ciò, la Juve riacquisterebbe 10 punti – attualmente scavalcherebbe il Torino al settimo posto e si ritroverebbe a -2 dall’Atalanta sesta e a -4 dalla Roma quarta.