Dopo tre anni e mezzo di silenzio, Roberto Bettega vuole battere un colpo: Franck Ribéry. L’imminente ingresso di Bobby gol nei quadri dirigenziali bianconeri darebbe una spinta significativa a un’operazione, quella per l’esterno francese, già abbozzata dalla Juve all’inizio del 2009. Grande protagonista del calcio internazionale anni Settanta, proprio come l’ex amico rivale Bettega, il presidente del Bayern Monaco, Uli Hoeness ha dichiarato al quotidiano francese L’Equipe che «se Ribery non prolungherà l’attuale contratto (valido fino al 2011) in primavera, da un punto di vista economico sarebbe da irresponsabili trattenerlo qui».\r\nFermo da ottobre per problemi al ginocchio, grande assente nella seconda sfida di Champions league stravinta dai bavaresi a Torino, il ventiseienne Ribéry sta vivendo una stagione molto travagliata. Sabato prossimo contro l’Hertha Berlino l’attaccante potrà finalmente rivedere il campo per qualche minuto.\r\nNonostante l’impiego ad intermittenza, la sua quotazione è sempre stellare: almeno cinquanta 50 milioni di euro, cifra che in corso Ferraris giudicano esagerata. Non solo: per arrivare all’asso del Bayern bisogna superare la concorrenza di veri e propri colossi mondiale come Chelsea, Manchester City, Barcellona e soprattutto Real Madrid.\r\nOltre a puntare sui buoni uffici di Bettega con il nuovo presidente del Bayern, la Juve studia soluzioni alternative che potrebbero coinvolgere alcuni pezzi pregiati della sua “rosa”. Il Bayern, non è un mistero, sogna Buffon, vorrebbe Diego – già inseguito lungamente nello scorso maggio – e ha recentemente messo gli occhi anche su Sissoko.\r\nMa la pedina che più di ogni altra i bianconeri sarebbero pronti a sacrificare è Felipe Melo: prestito oneroso o cessione definitiva, anche a costo di generare una minusvalenza.\r\n(di Timothy Ormezzano per Leggo)