Real Madrid-Juventus, Ronaldo: “Potevo essere bianconero”
Nella conferenza stampa di oggi, alla vigilia di Real Madrid-Juventus, Cristiano Ronaldo ammette di essere stato cercato dai bianconeri in passato
Alla vigilia di Real Madrid-Juventus si tengono, come di consueto, le conferenze stampa di rito. I primi a presentarsi davanti ai giornalisti, sono stati il tecnico delle Merengues Carlo Ancelotti (ex di turno) e Cristiano Ronaldo. Nella giornata di ieri, Luciano Moggi aveva ribadito ancora una volta di essere stato molto vicino all’acquisto del portoghese, cosa confermata anche oggi dal diretto interessato: “Se sono stato vicino alla Juve? Diciamo che era una delle squadre interessate a me, cosa che al tempo mi faceva molto piacere, perché ero giovane e giocavo in Portogallo. Scelsi il Manchester per il suo allenatore e perché pensavo fosse il posto giusto dove crescere”, dice Ronaldo.\r\n\r\nParlando della Juventus, poi, Ronaldo mette in guardia i suoi:\r\n
“Abbiamo 6 punti e con 6 punti non passa nessuno. L’arrivo della Juve è segno di grandezza – prosegue il portoghese – , questa è una partita che tutti vogliono giocare, noi vogliamo anche vincerla. Ci aspettiamo una squadra forte, matura, con esperienza e qualità, certo un attimo provata dal 4-2 di domenica. Vogliamo vincere perché con 9 punti la qualificazione è quasi fatta”.
\r\nAvversario di Ronaldo, sarà un certo Carlos Tevez, con il quale ha giocato assieme al Manchester United:\r\n
“Al Manchester abbiamo passato anni belli e positivi, giocando bene e vincendo tanto insieme. Gli voglio bene e domani, senza che gli succeda nulla, spero giochi male e che la Juve perda. Se devo scegliere un giocatore della Juve da portare via dico lui, ma solo per amicizia”, conclude.
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