Real Madrid-Juventus 1-1: le pagelle. La Juve vola a Berlino e lo fa al termine di una gara eroica. Al cospetto dei campioni d’Europa in carica, i bianconeri sfoderano una prova d’orgoglio e di qualità. Inizialmente qualcuno degli uomini chiave è parso contratto, quasi impaurito, poi con il passare dei minuti il nervosismo ha lasciato spazio alla tranquillità dei campioni.\r\n\r\nBuffon 7: Un paio di interventi decisivi e salvifici (Bale e Benzema) e tanta sicurezza nelle uscite, sia alte che basse. Sul rigore, nulla da dire; con CR7 davanti, è una giocata al lotto.\r\n\r\nLichtsteiner 6: Qualche volta si lascia prendere dal nervosismo o la foga, contro Marcelo capita che subisca la rapidità, ma bene o male riesce sempre a mettere una pezza e sbrigare la faccenda.\r\n\r\nBonucci 6.5: Zero superficialità nell’impostazione e tanta attenzione nelle coperture a uomo. Non sbaglia praticamente nulla.\r\n\r\nChiellini 6+: Troppo ruvido nell’occasione del rigore, ma molto concentrato nel resto della partita. Bale, Benzema, Hernandez, nessuno che sia riuscito a metterlo davvero in difficoltà.\r\n\r\nEvra 6.5: Quando l’esperienza conta, tantissimo. Un paio di diagonali decisive su Bale e la attenzione costante nella marcatura ed i movimenti ad accorciare.\r\n\r\nMarchisio 6.5: Lotta e rilancia l’azione, fa da collante tra i reparti e si lancia spesso all’attacco. Peccato per l’uno contro uno con Casillas; avrebbe risparmiato molti patemi.\r\n\r\nPirlo 5-: Situazione ed ambiente erano tipici delle serate alla Pirlo, ma sbagli, errori e disattenzioni hanno proposto tutt’altro.\r\n\r\nVidal 6.5: Picchia e si dà da fare, cerca di dare rapidità alla manovra e servire ai compagni l’occasione giusta per far male.\r\n\r\nPogba 6+: Vederlo in campo sembrava utopia, e invece.. Invece gioca, anche se a rilento, i primi 45 minuti, per poi iniziare a carburare nella ripresa. Qualche sbaglio, sì, ma la solita, elegante, classe sopraffina.\r\n\r\nTevez 5.5: Vale un po’ lo stesso discorso fatto per Pirlo. Doveva essere la sua serata ma.. Non è andata, nonostante la voglia di lottare e l’impegno in campo.\r\n\r\nMorata 7: Enorme rispetto. Mandato via, nemmeno troppo bene, punisce ed elimina la squadra che l’ha cresciuto, portando grande rispetto ed evitando esultanze polemiche. Nonostante tutto, si becca i fischi dei vecchi tifosi, ma a questo punto, e sembra logico dirlo, lì a Madrid, uno così, non lo meritano.\r\n\r\nBarzagli 6: Conferisce quella sicurezza in più al reparto che nei minuti finale serviva ad Allegri.\r\n\r\nPereyra 6: Utile soprattuto nell’ammazzare la partita e tenere la palla lontana dalla propria area.\r\n\r\nLlorente 6: Anche per lui, vale lo stesso discorso fatto per Pereyra. Utile soprattuto per quel tipo di lavoro.\r\n\r\nAllegri 7+: Due cose, su tutte, degne di nota: l’intelligenza e la tranquillità. Si è conquistato, silenzioso e col lavoro, una tifoseria, una città, e, con l’ennesima grande prova strategica, anche la finale di Champions. Nient’altro da aggiungere, se non grande rispetto e profonda ammirazione.\r\n\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”81807″]