Per farsi un’idea di come Ranieri abbia spaccato la tifoseria giallorossa basta assistere al tam tam radiofonico di queste ultime ore. Le parole pronunciate dopo la vittoria con il Bologna sono state al centro dell’attenzione per tutto la giornata: ‘In 58 anni della mia vita da tifoso giallorosso non mi era mai capitato di sentire fischi verso un giocatore della Roma che aveva segnato’, aveva detto. E ieri il tecnico è stato isolato. Anche il web è in fermento e ce n’è per tutti, con Vucinic tra i più bersagliati, nonostante il gol: i tifosi non gli perdonano il suo rendimento altalenante. La maggior parte dei tifosi rimpiange Spalletti e mette Rosella Sensi sul banco degli imputati. In pochi escono dal coro difendendo Ranieri e le scelte societarie. Ma la maggior parte della tifoseria si unisce ai cori fatti dai pochi tifosi che ancora frequentano l’Olimpico. Insomma, quasi tutti sono contro la società e, adesso, nel mirino c’è anche Ranieri, considerato il primo degli alleati di una dirigenza che ha smembrato la squadra giallorossa anno dopo anno. L’unico punto che trova quasi tutti d’accordo è la condanna nei confronti dei lanci di oggetti contro il pullman della squadra.\r\n A pronunciarsi sul difficile momento della Roma c’è anche l’ex giallorosso Sebino Nela. Ma le sue sono parole che non confortano né Ranieri, né la società: ‘Non si sono visti progressi nel gioco, solo più impegno da parte di qualche singolo. Mi lasciano perplesso Vucinic e Menez che a volte si impegnano, altre volte per niente. La manovra è lentissima e c’è ancora tanto da lavorare’. Il tifosissimo Antonello Venditti canta invece le lodi del montenegrino e redarguisce i tifosi: ‘Come si fa a fischiare un giocatore che segna e poi ad applaudirlo a fine gara?’.\r\n(Leggo – Edizione Romana)