Mino Raiola è stato intervistato oggi da ‘Rai Sport’. Considerato il re del mercato, l’agente italo-olandese in estate è stato protagonista delle più importanti operazioni di calciomercato. Da Pogba, Mkhitaryan e Ibrahimovic passati allo United, a Balotelli al Nizza, passando per il mancato trasferimento di Matuidi alla Juventus. Proprio su questo argomento, Raiola racconta un retroscena.\r\n\r\n“La Juventus è ancora incazzata con me per come s’è conclusa la vicenda Matuidi – ammette – . Fabio Paratici è ancora arrabbiato con me, ma non è colpa mia. Ne abbiamo parlato a lungo, poi l’emiro del PSG è intervenuto e ha bloccato tutto. Paratici, tuttavia, non deve arrabbiarsi con me, perché non stiamo trattando il rinnovo del contratto. Juve a gennaio? Non è facile portare via giocatori al PSG a gennaio, ma se ci sarà la possibilità staremo a vedere”.\r\n\r\nInsomma, è assai difficile che il nazionale francese sbarchi a Torino nel mercato di riparazione, anche perché non potrebbe giocare la Champions League. L’estate prossima, invece, Matuidi avrà ormai 30 anni e Marotta e Paratici punteranno su altri profili, Witsel su tutti.\r\n
\r\nQuanto alla cessione di Pogba, l’agente italo-olandese rivela che il francese sarebbe potuto andare via già prima.\r\n\r\n“Pogba poteva andarsene già l’anno scorso, Mourinho lo voleva fortissimamente al Chelsea, ma io e la Juve avevamo un accordo: vincere Scudetto e Champions e poi lasciarlo andare. De Laurentiis dovrebbe fare un regalo a Paul, perché senza la sua cessione la Juve non avrebbe mai preso Higuain e i 94 milioni il Napoli non li avrebbe mai potuti incassare”, conclude.