Mino Raiola, agente italo-olandese di calciatori, ha rilasciato una lunga intervista a Sport Voetbal Magazine, durante la quale è inevitabilmente spuntata la Juventus. Negli ultimi anni il nome di Raiola si è legato indissolubilmente ai bianconeri e l’ultimo affare porta il nome e il cognome di Matthijs de Ligt, giovane centrale difensivo che sta migliorando settimana dopo settimana: “È come un Rembrandt – dichiara il procuratore – lo sta dimostrando con le ultime prestazioni. Sta diventando ‘Ronda di Notte’ e lo vedi emergere davanti agli occhi. Ho sentito che starebbe facendo fatica alla Juve, ma io vedo Matthijs crescere: è la prima volta da solo in un club straniero, una cultura differente, mentre lui era abituato solo a quella dell’Ajax. Matthijs è come una petroliera: non ci si può aspettare che svolti di novanta gradi all’improvviso, ma progredisce costantemente e una volta decisa una direzione, non può più essere fermato”.
Quando si parla di Juve, è inevitabile tirare in ballo Paul Pogba, centrocampista francese che ha già vestito la maglia bianconera e che potrebbe tornare indietro a Torino l’estate prossima dal Manchester United, club in cui non si sta trovando bene. Raiola non si sbilancia: “È come un Basquiat, un artista di arte espressiva un po’ ribelle, proprio come Paul. Non ho minacciato nessuno al Manchester United con una pistola per riportarlo indietro”.
Non poteva mancare una battuta su Erling Braut Haaland, centravanti norvegese classe 2000 che con la nuova maglia del Borussia Dortmund ha già messo a segno 8 gol in 4 partite. Uno score impressionante, che conferma i numeri della prima parte di stagione al Salisburgo. Numeri che avevano fatto drizzare le antenne anche della Juventus, che però non è riuscita ad assicurarselo. “Sto lavorando con lui da circa un anno e suo padre è coinvolto da vicino. Ho parlato con tanti club, ascoltato progetti, viste cifre e negoziato – ammette Raiola – Questo ha permesso ad Haaland di prendere una scelta informata”.