Tornano i campionati e le coppe europee, dopo la sosta e torna a parlare Rafael Benitez: solito credito alla Juventus e ad Antonio Conte, in pole position per lo Scudetto, e simpatia per il Napoli, in vista delle gare contro il Bayern Monaco. E’ l’Inter deve fare attenzione al Lille. Il manager spagnolo ha confidato questo e altro ancora nel suo intervento come opinionista del magazine Eurogoals (in onda ogni lunedì su Eurosport alle 17:30 e in replica alle 23:30)\r\n\r\nJUVENTUS, CON CONTE E’ PIU’ FACILE – “Le squadre migliori, Milan e Inter su tutte, non stanno facendo così bene come in passato – dice l’ex tecnico nerazzurro – la Juventus ha più chance delle altre. I bianconeri sono guidati da un tecnico, Antonio Conte, che conosce la filosofia del club, i tifosi e la piazza, perché c’è stato in passato da giocatore. Il 4-1-4-1? ? E’ solo un sistema di partenza: lo si può utilizzare sia in chiave difensiva che offensiva. Pirlo è un giocatore chiave: riesce a controllare benissimo il gioco. E’ certamente un elemento fondamentale in qualsiasi squadra. Quando sei in un grande club, si vuole sempre eccellere in ogni competizione o almeno fare tutto il possibile per arrivare sino alla fine”.\r\n\r\nNAPOLI-BAYERN, OCCHIO AL SAN PAOLO – “Sarà interessante assistere a questa sfida – assicura Benitez – Contro il Manchester City, il Napoli mi ha fatto un’ottima impressione. Ha giocato con un 3-4-3 molto incisivo, con le ali pronte a tornare in fase difensiva. Il Bayern d’altro canto gioca con il 4-2-3-1: sarà interessante vedere all’opera un solo attaccante contro tre difensori. Gli attaccanti saranno fondamentali: Gomez è in ottima forma, Cavani è un tipo diverso di giocatore. Attenzione allo stadio del Napoli: può fare la differenza e le squadre ospiti possono avvertire la pressione”.\r\n\r\nLILLE-INTER, I FRANCESI SONO AFFAMATI – “Se si parla di soldi ovviamente c’è una grande differenza – punzecchia il tecnico spagnolo – se si parla di spirito di squadra, allora il Lille può fare buone cose. E’ una squadra affamata, a cui serve ancora un po’ di esperienza in Champions League”.\r\n\r\nCredits: Eurosport\r\nFracassi Enrico