Si è aperta ufficialmente la settimana delle ricusazioni: fino a ieri in agenda c’era solo quella richiesta dai pm di Napoli che non vogliono più la giudice Casoria, e venerdì conosceremo l’esito di qeusta strana brutta storia. La novità è che stavolta a muoversi – in ambito sportivo – è Luciano Moggi in persona. Giovedì al Parco dei Principi di Roma, l’hotel che ospitò il processo sportivo del 2006 su Calciopoli, è fissata l’udienza (con tanto di TV a circuito chiuso) per il processo intentato dalla Figc contro Moggi, Giraudo e Mazzini sulla questione della radiazione. A presiedere la Commissione Disciplinare, però, ci sarà l’avvocato torinese Sergio Artico: la cosa non piace affatto a Moggi che ha avviato istanza di ricusazione del giudice sportivo per motivi di diritto. Riprendendo l’articolo 28 del codice di giustizia sportiva, che concede agli incolpati la chance di chiedere la ricusazione dei giudici (o a loro stessi di astenersi, come richiesto vanamente dalle difese), Moggi con l’ausilio del suo avvocato Maurilio Prioreschi ha presentato la richiesta che potrebbe rinviare ancora una volta questo nuovo mini processo (farsa) inventato dalla federazione a pochi giorni dal termine della squalifica all’ex direttore generale della Juventus.\r\n\r\nCredits: Tuttosport