La speranza della Juve per un rinnovo di Rabiot non è ancora svanita. Il francese infatti non ha chiuso la porta alla permanenza e le offerte per lui sono state messe in stand by. E i bianconeri ci credono.
La rivoluzione tanto attesa non ci sarà. La Juve proseguirà con Max Allegri in panchina e si ripartirà dalle sue linee guida. Nonostante due anni senza trofei e una involuzione sempre più evidente per la quale le vicende giudiziarie sono solo una parziale spiegazione, il livornese conferma la sua posizione diventando il secondo allenatore della storia bianconera a rimanere dopo zero titoli in due anni – Virginio Rosetta vinse poi la Coppa Italia il terzo anno nel 1938. Dunque, la società ora si concentra sul mercato giocatori, sempre in attesa del nuovo direttore sportivo.
La trattativa per Cristiano Giuntoli dal Napoli sta andando per le lunghe. Il dirigente è sotto contratto con il Napoli fino al 2024 e fino a che non troverà il sostituto Aurelio De Laurentiis non lo libererà. Al momento è stato promosso Giovanni Manna dalla Next Gen e si occuperà lui del mercato in entrata e in uscita. Non solo, perché ci sono alcune questioni legate ai rinnovi da risolvere. Se per Di Maria è arrivata la certezza dell’addio, per Adrien Rabiot la speranza non è ancora svanita.
Il francese ha sempre detto di trovarsi bene a Torino e ha appena vissuto la sua miglior stagione dal punto di vista personale. Le offerte non mancano, ma al momento non si registrano particolari movimento. Ecco quindi che la Juve pensa a una soluzione. Come riporta La Stampa, i bianconeri hanno intenzione di proporre al centrocampista un rinnovo di un anno alle stesse condizioni economiche attuali – 7 milioni. E tra un anno sarà lui a decidere se rinnovare ulteriormente o lasciare l’Italia. E da questo punto di vista, la permanenza di Allegri potrebbe essere un punto a favore.