Rabiot è rientrato a Torino: la Juventus lo ha perdonato?

Rabiot ha iniziato ieri i 14 giorni di isolamento a Torino: sarà a disposizione di Sarri con 10 giorni di ritardo rispetto ai compagni, la Juve riflette

Adrien Rabiot è rientrato ieri pomeriggio a Torino, intorno alle ore 14:00. Iniziati ufficialmente i 14 giorni di isolamento, il centrocampista francese potrà tornare ad allenarsi con i compagni solo a partire dal 27-28 maggio, con circa 10 giorni di ritardo rispetto agli altri tesserati della Juventus. Se si tornasse davvero a giocare il 13 giugno, come previsto ieri dall’assemblea di Lega, dunque, l’ex PSG sarebbe molto indietro di condizione ed è inevitabile che mister Sarri inizialmente non potrà contare su di lui.

Rabiot costa 315mila euro a partita

Non un buon viatico per Rabiot, considerato che fino allo stop del campionato per via della nota emergenza, il francese era andato ben al di sotto delle aspettative, soprattutto visto lo stipendio che percepisce. Il francese ha uno stipendio da 7 milioni di euro netti e, per via dell’agevolazione fiscale, la Juventus spende per lui 9 milioni lordi a stagione, circa 6 milioni netti, cui si devono però aggiungere le commissioni per mamma Veronique (1,5 milioni). Insomma, secondo quanto calcolato dalla Gazzetta dello Sport, Rabiot ha guadagnato fino allo stop del campionato 315 mila euro a partita, 4.841 euro per ogni minuto trascorso in campo.

Il suo rendimento e il suo comportamento, anche se non ha violato nessuna regola sulla carta, stanno comunque facendo riflettere mister Sarri e la Juventus. L’ex PSG sembra non aver gradito il taglio dello stipendio per l’ultima parte della stagione, ma sullo sciopero lui stesso ha ironizzato con una storia su Instagram. Se arriverà un’offerta congrua da circa 25 milioni di euro, Rabiot sarà ceduto senza tanti rimpianti. Al momento i due club maggiormente interessati sembrano essere Everton e Manchester United, con cui potrebbe entrare in un discorso più ampio che coinvolge Paul Pogba.