Allegri ha creduto profondamente in Rabiot. Dopo le prime tre annate in chiaroscuro, il francese è diventato determinante nel centrocampo bianconero, a suon di gol e prestazioni di altissimo livello. Ma ora serve un’accelerazione per quanto riguarda il rinnovo.
La sconfitta con la Lazio è stata dura da accettare, ma tutto sommato per la Juve le cose non sono cambiate molto. Il quarto posto è ancora alla portata visto che le avversarie non stanno volando e la dirigenza crede anche nell’accoglimento del ricorso al CONI, che potrebbe restituire i 15 punti di penalizzazione, riportando i bianconeri in piena zona Champions League. E da quello può dipendere la permanenza di un calciatore diventato fondamentale.
Max Allegri ci ha sempre creduto. Ed era sicuro che prima o poi sarebbe successo. In una delle prime conferenze della sua seconda parentesi in bianconero, il tecnico livornese sentenziò: “È un giocatore con qualità importanti. Per le sue caratteristiche deve avere l’ambizione di fare almeno 10 gol in un campionato”. E Infatti Adrien Rabiot, con il gol alla Lazio – inutile ai fini del risultati – ha raggiunto la doppia cifra stagionale. 8 in campionato in 24 partite – uno ogni tre gare – e due in Champions League che fanno di questa annata la migliore dal punto di vista realizzativo del francese. Al massimo era arrivato a 6, nella stagione 2015-16 con la maglia del Paris Saint-Germain in 42 partite totali.
Allegri ha lavorato molto su Rabiot e ora sta raccogliendo i frutti. Il centrocampista è diventato assolutamente fondamentale in entrambe le fasi. Molto più deciso nei contrasti, molto più efficace nei recuperi e tremendamente letale sotto porta. Ora si presenta un bel problema, perché rinunciare a un giocatore così è molto difficile ma se non si raggiungerà un accordo, a luglio le strade di Rabiot e della Juve si separeranno. Servirà venirsi incontro, anche se la richiesta dell’entourage del francese da 10 milioni a stagione spaventa la società. Ma il calciatore è contento di stare a Torino e la presenza di Allegri può diventare un fattore determinante.