Questo non piacerà a Inzaghi | Barella, spunta la rivelazione social: sognava di essere allenato da lui
Nicolò Barella fa una rivelazione sui social che non farà contento Simone Inzaghi, sogna di essere allenato proprio dal rivale.
Aveva fatto grandi cose già nella sua Sardegna ma da quando si è trasferito all’Inter ha dimostrato il salto di qualità di un vero fuoriclasse. Nicolò Barella si è preso le chiavi del centrocampo nerazzurro, diventando titolare imprescindibile per Simone Inzaghi, giocatore essenziale con il suo dinamismo e la sua qualità alle due fasi del gioco interista.
Adesso è tra i centrocampisti più apprezzati al mondo, merito anche delle prestazioni eccelse della fase finale della scorsa Champions League, tra gli uomini più decisivi per consentire all’Inter di giocarsi il trofeo contro il Manchester City.
Il trionfo con la Nazionale italiana agli Europei del 2021 è stata un’ulteriore consacrazione per l’ala che proverà a fare il bis in Germania quest’estate, con Luciano Spalletti felice di poter puntare sul suo talento.
Prima vuole togliersi soddisfazioni con la sua Inter. C’è uno Scudetto da vincere, che significherebbe conquistare anche la Seconda stella, e la fase finale di Champions da portare avanti più a lungo possibile, con il primo doppio impegno contro l’Atletico Madrid a febbraio per testare le ambizioni nerazzurre.
Barella e l’elogio a Pirlo, parole che non lasciano spazio di interpretazione
Barella stupì tutti con un post pubblicato sul suo profilo Instagram in cui mostra la copertina di Penso dunque gioco, autobiografia di Andrea Pirlo, commentandola con la seguente didascalia: “Altro che scuola, questo ti insegna qualcosa per la vita“.
Questo testimonia quanto Pirlo rappresenti un modello e sia un idolo per Barella, che ammirava in televisione i suoi lanci millimetrici, i suoi calci di punizione letali e la sua visione di gioco unica quando ancora era un ragazzino, sperando un giorno di avvicinarsi al suo livello.
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Pirlo e la sua nuova carriera da allenatore
Molto apprezzato anche da Max Allegri con cui ha chiuso la carriera da calciatore con la maglia della Juventus, prima di prendere il tesserino e sedersi in panchina. E chissà se Pirlo un giorno non diventi l’allenatore proprio di Barella.
Intanto Nicolò continua a fare felice la sua Inter e la sua tifoseria che lo ha eletto un vero simbolo per l’attaccamento che sta dimostrando al club, mentre Pirlo sta provando a risollevare le sorti di una Sampdoria che non ha ancora trovato la continuità tale da provare a conquistare i play-off per giocarsi la possibilità di tornare in Serie A.