Quagliarella: “Non ero brocco prima, non sono fenomeno ora”

Dopo la magia dello Stamford Bridge, quella di sabato è stata un’altra notte dolce per Fabio Quagliarella, tornato ad essere in cima alle gerarchie dell’attacco bianconero. Non c’è tempo per bearsi, però, poiché la Juventus è attesa dalla difficilissima trasferta di Firenze, dove ad attendere Conte e soci ci sarà un’atmosfera infuocata, di certo non per volere del club di Corso Galfer. “E’ una bella soddisfazione anche perché arriva dopo un lungo periodo che, dall’infortunio in poi, sembrava non finire mai. Con il lavoro e la pazienza però, se uno ha qualità le soddisfazioni arrivano”, ha dichiarato ieri a ‘Sky Quagliarella.\r\n\r\nLa soddisfazione è doppia per l’attaccante campano, soprattutto viste le critiche cui è stato sottoposto spesso:Non ero un brocco prima e non sono un fenomeno ora. Sono un giocatore che, quando viene chiamato in causa quasi sempre risponde presente. Conosco le mie qualità e quando entro in campo so cosa devo fare. A volte capita di giocare bene, altre male, ma la differenza, alla fine la fanno quasi sempre i particolari”, ha puntualizzato ancora Quagliarella.