“Pugno in volto”: gesto orribile in casa Juventus | Fuori a tempo determinato
Ha tirato un pungo in volto all’avversario, in casa Juventus sono sconvolti. Vediamo insieme cosa sta succedendo.
Ci sono ancora tantissimi tifosi bianconeri che non riescono ad accettare il fatto che Andrea Agnelli si sia dimesso da presidente della Juventus, e abbia lasciato il timone a John Elkann che ha adesso iniziato una nuova fase di rifondazione del club bianconero. Il rimpianto che hanno in tal senso i tifosi è molto comprensibile, per due motivi.
In primo luogo, parliamo del presidente più vincente della storia della Vecchia Signora, e già solo questo dovrebbe far ben comprendere quanto sia forte l’attaccamento di chi ha visto la Juventus vincere e crescere sotto la sua gestione.
Bisogna poi anche considerare, e questo è il motivo principale per cui per i tifosi Agnelli è diventato quasi una semi divinità, la difficilissima situazione da cui partiva nell’anno del suo insediamento. La Juventus era infatti risalita da pochissimi in Serie A, dopo la retrocessione che il club aveva dovuto subire in seguito allo scandalo di Calciopoli, e non riusciva più a tornare competitiva a grandi livelli.
Agnelli, dopo un primo periodo interlocutorio in cui ha evitato di prendere decisioni troppo nette, si è poi esposto da subito scegliendo un semisconosciuto Antonio Conte in panchina, e dando inizio al ciclo più vincente di sempre della storia dei bianconeri.
La scelta di Agnelli di fondare la Juventus Next Gen
Purtroppo lo scoppio all’inizio di quest’anno dell’inchiesta Prisma ne sta al momento offuscando i meriti, e bisognerà attendere la fine del processo per capire cosa sia davvero successo nei suoi ultimi anni di presidenza.
Di sicuro, nulla cambia circa il fatto che Agnelli ha sempre dimostrato di essere un manager visionario e al passo con i tempi, come dimostra la fondazione della Juventus Next Gen, che negli ultimi due anni sta portando sta portando sempre più calciatori in prima squadra. La Juventus Under 23 è stata fortemente voluta da Agnelli dopo che la federazione sportiva gli aveva negato anche solo la possibilità di discutere sulla creazione di una seconda squadra come accade in Spagna.
Ufficiale, il bianconero squalificato per due giornate
Un ostacolo, che l’ex presidente dei bianconeri aveva poi deciso di superare creando una formazione Under 23 nelle Serie minori. La Juventus Next Gen gioca quest’anno in Serie C e rischia oltretutto la retrocessione, come ha dichiarato il ds Manna in questi giorni..
E adesso la squadra ha preso un’altra stangata in campionato: il calciatore Simone Guerra è stato infatti squalificato per due giornate per una condotta violenta tenuta nei confronti di un avversario. La notizia è stata confermata con un comunicato ufficiale della Lega Pro.