Processo Juventus – ultras: appello rinviato per nuovi atti

La Corte d’Appello della Figc, alla presenza del presidente della Juventus Andrea Agnelli, ha rinviato il processo per i rapporti con gli ultras

Processo Juventus – ultras, niente di fatto oggi davanti alla Corte d’Appello della Figc. Il processo è infatti stato rinviato al 4 dicembre per acquisizione di nuovi atti. Lo hanno confermato gli avvocati della Juve, Luigi Chiappero e Franco Coppi. La richiesta di acquisizione di nuovi incartamenti sarebbe arrivata proprio dalla difesa del club bianconero e ora dovranno essere forniti dalla Procura Federale.

“La sentenza è rinviata per l’acquisizione di nuovi atti”, ha confermato anche l’avvocato Leonardo Cantamessa all’uscita dalla Corte d’Appello. Il processo Juventus – ultras riparte dalla sentenza di primo grado sportivo, ossia quella emessa dal Tribunale federale nazionale e che ha condannato Andrea Agnelli ad un anno di inibizione e la Juventus a pagare una multa da 300 mila euro.

Processo Juventus – ultras: la “condanna” di 1° grado

Per Agnelli in merito al caso biglietti, il procuratore federale Giuseppe Pecoraro aveva chiesto addirittura 30 mesi di inibizione e dopo la sentenza di primo grado, anch’egli aveva annunciato appello, così come le difese. Prossimo appuntamento, dunque, il 4 dicembre quando Agnelli si ripresenterà come oggi davanti al collegio della Corte d’Appello, formato dal presidente Sergio Santoro e dai componenti Cirillo, Greco, Ronzani e Sferrazza.